Si è concluso, lo scorso 7 dicembre a Torremaggiore, il Festival della Letteratura per Ragazzi 2011 ed è stata, possiamo dirlo, senza ombra di rischiare di essere autoreferenziali, un’edizione indimenticabile.
Sicuramente il grande merito di questo successo va agli autori, agli attori, ai protagonisti dei laboratori che ce l’hanno messa tutta per dare a ragazzi, genitori, insegnanti e pubblico il massimo di loro stessi e per trasmettere il loro amore per la scrittura, per il libro, per la recitazione.
I ragazzi, gli insegnanti e i genitori, a loro volta, hanno risposto molto bene dedicando molto della loro partecipazione all’ascolto, ma anche intervenendo e interloquendo in maniera attiva con gli autori.
Se possiamo quindi dare la palma di protagonisti della manifestazione, questa va sicuramente data ai ragazzi di tutte le scuole che hanno partecipato con grandissimo entusiasmo agli incontri proposti dal Festival continuando anche dopo gli approfondimenti e le attività legate alla manifestazione.
Esattamente quello che gli organizzatori del festival, i primis i servizi culturali della Città di Torremaggiore, volevano: mettere al centro la riscoperta della lettura non come fatto scolastico e quindi “obbligatorio”, ma come piacere, come modo per scoprire il mondo dell’autore e di confrontarlo anche con il proprio vissuto personale. Dai bambini della scuola d’infanzia e delle scuole medie, che hanno volato con la fantasia, ai ragazzi delle scuole medie che si sono confrontati con tematiche più impegnative legate anche alla loro età, ai giovani delle scuole superiori che si sono confrontati anche con temi legati alla cittadinanza attiva e al territorio, tutti si sono sentiti coinvolti in prima persona nel cammino che i dieci giorni di Festival hanno proposto.
Un Festival, quello 2011, che, come detto, si è confrontato anche con temi impegnativi quali: la cittadinanza attiva, la lotta per la legalità, la coerenza, l’accoglienza del diverso, la diversità di genere, la solidarietà, il rapporto generazionale.
Ma veniamo ai numeri: I partecipanti totali a tutti gli incontri sono stati oltre 7000, di cui 2400 circa agli incontri con gli autori, 200 alle letture animate, 600 agli spettacolini per bambini presso le scuole, 150 ai laboratori dedicati ai burattini, 2100 agli spettacoli teatrali, 350 nei due incontri realizzati per la prima volta quest’anno con l’apertura al pubblico presso la Sala del Trono del Castello Ducale, 350 ai laboratori, 150 ai workshop, 50 infine all’esperimento di reading di letteratura realizzato in totale autonomia dai ragazzi del Liceo Classico presso un pub della città. Insomma non c’è che rimanere soddisfatti e cominciare a lavorare per la nuova edizione che sarà sicuramente piena di ulteriori novità e soddisfazioni.