Il Moncalieri Jazz Festival entra nel vivo della tredicesima edizione: tredici anni di proposte musicali, e non solo, che hanno collocato la manifestazione tra le più originali, innovative e variegate del panorama nazionale e internazionale.
Moncalieri Jazz iniziato il 30 ottobre con il consueto sviluppo in due filoni di eventi paralleli: Aspettando il festival, con un ricco e variegato calendario di appuntamenti – in collaborazione con enti e locali che ogni anno, partecipano al festival Moncalieri Jazz – che durerà sino al 21 novembre, e con le quattro serate alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri con grandi musicisti jazz italiani ed americani di livello internazionale.
Uno degli obiettivi sarà quello di estendere ulteriormente il coinvolgimento del territorio della città di Moncalieri e delle aree limitrofe; quest’anno sarà il comune di Carmagnola ad essere coinvolto nel progetto “ Incroci Sonori “, all’interno del circuito di JazzIn’ Provincia.
Come nelle edizioni precedenti, il festival riproporrà un ricco calendario di avvenimenti e di tematiche per consolidare il rapporto con il grande pubblico e sviluppare ancora di più il coinvolgimento di realtà economiche e commerciali.
Dal 2003 il Festival Jazz di Moncalieri fa parte del circuito Piemonte dal Vivo, ossia uno dei sei Festival di musica jazz riconosciuti tra i più importanti della regione Piemonte. Il “fenomeno” Moncalieri Jazz offre diversi spunti di osservazione: primo fra tutti il pubblico, che oramai si è attestato contando nelle ultime edizioni oltre 30.000 presenze nell’arco dei quindici giorni del Festival; il forte incremento di presenze turistiche nel mese di novembre in città e quindi il grande incremento economico nelle attività commerciali del Centro Storico e non solo; infine la grande risonanza mediatica che, per oltre 21 giorni, pone Moncalieri ed il suo Festival al centro delle cronache culturali, regionali e nazionali, con troupe televisive e radiofoniche, giornalisti del piccolo schermo, della carta stampata e critici musicali. Sono numeri e presenze che stimolano e sollecitano delle riflessioni e, tra le tante, emerge prepotente la grande ricaduta economico/culturale che la Rassegna ha portato sul territorio.
L’avvenimento che darà il via al Festival è la 4a NOTTE NERA DEL JAZZ che, nelle tre passate edizioni, ha confermato un grande successo per l’altissimo numero di presenze. Sono previsti più di 200 musicisti che daranno vita ad una maratona musicale che porterà musica, musicisti, pubblico, ed appassionati a visitare le vie e le piazze, ad entrare nei negozi, nei centri commerciali, nei ristoranti, negli hotel e nei teatri della Città. Naturalmente anche il turismo beneficerà dell’evento potendo ammirare nel centro storico siti architettonici di particolare interesse storico/artistiche come: la residenza sabauda del Castello Reale di Moncalieri, che quest’anno sarà sede di due appuntamenti importanti, e tutte le altre perle medioevali del centro cittadino.
Il primo appuntamento dopo la Notte Nera del Jazz sarà mercoledì 3 novembre, presso la sede dell’Unitrè di Moncalieri dal tema NOTE AL BUIO, in collaborazione con l’ A.P.R.I. (Associazione Piemontese Retinopatici ed Ipovedenti); LUCA CASAROTTI, pianista non vedente, vincitore del “Premio Maurizio Lama”, dedicato ai talenti emergenti della musica jazz per il Moncalieri Jazz Festival 2009, racconta la sua personale esperienza nell’aver trovato nel mondo della musica una formula di vita vincente.
Quest’anno sarà coinvolta un’altra sede prestigiosa della città, la sala della Regina del Castello Reale di Moncalieri, dove ci saranno due appuntamenti, uno il 4 novembre con l’omaggio agli ottanta anni della nascita di Ray Charles e l’altro il 13 novembre con il concerto dedicato a Mina in Jazz, eseguito dal gruppo ContaMinata quartet, capitanato dalla vocalist Paola Mei. Si conferma l’appuntamento Europe Jazz Night alla Famija Möncalereisa, per venerdì 5 novembre, Un Moncalierese per Moncalieri: il pianista Francesco Turrisi, moncalierese di nascita, ma che vive in Irlanda dove ha saputo farsi apprezzare per le sue doti tecniche ed artistiche; si aggiungerà nella seconda parte della serata un altro moncalierese doc, il trombettista Fulvio Chiara. Per l’occasione verrà realizzata una mostra del pittore moncalierese Luigi Sabatino dal titolo Racconti musicali, dal Jazz al Blues.
JAZZ per un SORRISO è il titolo della serata in collaborazione con l’Associazione A.I.R. Down che si terrà sabato 6 novembre al Teatro Matteotti: si esibiranno il Venanzio Venditti Jazz Quartet e il gruppo Esagono. Parte dell’incasso sarà devoluto all’A.I.R. Down. Mercoledì 10 ottobre presso il Gelato Artigiano, il duo Aldo Rindone (pianoforte) e Giuseppe Calvagna (contrabbasso) , daranno vita ad un concerto dal titolo Rivisitando il Be Bop.
Per l’iniziativa Incroci Sonori nel circuito JazzIn’ Provincia, venerdì 12 novembre, verrà coinvolto il comune di Carmagnola, con lo spettacolo Edizione Straordinaria: lo Swing Italiano dagli anni ’30 agli anni ‘60 con le VOCI di CORRIDOIO : cinque cantanti e tre musicisti accomunati dalla passione per la musica swing e più in generale per le melodie ed i ritmi del passato, quelli che hanno fatto ballare e innamorare le nostre mamme e nonne.
Continuerà l’affermato Concorso Premi Incroci Sonori, giunto alla nona edizione, che mira a valorizzare gruppi musicali giovani ed emergenti e che vede convergere a Moncalieri i gruppi più interessanti del panorama musicale europeo. Il Festival intende abbracciare tutte le categorie sociali, per questo motivo si coinvolgeranno giovani con Lezioni/Concerto, a costo ridotto per favorire la diffusione e la conoscenza del Jazz. Vista l’impronta didattica data ai concerti per le scuole e le serate a tema del Festival, ogni anno, vengono descritte nuove tematiche e nuovi stili della musica Jazz; infatti per questa edizione saranno previsti i Cartoon in Jazz, con filmati dei cartoni accompagnati in sincrono dalla musica dal vivo, eseguita da un quintetto jazz.
Altri appuntamenti di rilievo, proseguendo il progetto iniziato già da diversi anni, sono l’Isola del Jazz, per il coinvolgimento di altre realtà della città che confermano un appuntamento allo Shopping Center “PORTE di MONCALIERI” sabato 20 novembre con il gruppo Garza & Cerotti Blues Band, diretta da Michele Naddeo, e due appuntamenti anche al 45° NORD Entertainment Center: domenica 7 novembre con i MAGICABOOLA BRASS BAND e domenica 14 novembre con i MO’ BETTER BAND.
Infine Moncalieri Jazz concluderà il Festival alle Fonderie Teatrali Limone con le quattro serate, con grandi musicisti jazz italiani ed americani di livello internazionale.
Il 18 novembre ci sarà il cantante LARRY FRANCO con il suo quintetto con un concerto dal titolo Fahrenheit “Jazzando Cantando” C’era una volta il night, un omaggio a Nicola Arigliano, Fred Buscaglione e a Bruno Martino.
Il 19 novembre Il Ritorno di un Mito. Gli AREA , madre di tutte le band negli anni ’70 con il loro jazz, rock, progressive, word music, dopo la morte del cantante, il leader storico Demetrio Stratos, i rimanenti del gruppo PATRIZIO FARISELLI, ARES TAVOLAZZI e PAOLO TOFANI, per l’occasione, hanno deciso di ritrovarsi insieme con la partecipazione di Walter Paoli ed altri ospiti a sorpresa.
Sabato 20 novembre terzo concerto dal titolo Swingando in Cielo: salirà sul palco delle Fonderie Teatrali Limone ITALIAN JAZZ MESSENGER, un quintetto jazz capitanato dal batterista GIANNI CAZZOLA, con un omaggio ad Art Blakey e Max Roach e a seguire il grande sassofonista americano di Max Roach, ODEAN POPE .
Chiuderà il Festival domenica 21 novembre un gruppo che si è fatto apprezzare in tutto il mondo per il suo genere musicale fatto di un cocktail miscelato tra jazz latino, funky, soul, disco music e che ha saputo coinvolgere varie generazioni, dagli anni ’80 ad oggi: i MATT BIANCO , gruppo composto da dieci musicisti.
Le scelte artistiche, culturali, musicali di questa edizione della Rassegna porteranno nuovamente a Moncalieri i massimi esponenti mondiali della musica jazz confermando il Festival tra le più innovative ed originali a livello internazionale. Questo progetto culturale mira a consolidare la leadership della città di Moncalieri a livello regionale e la pone a livello nazionale ed internazionale come uno dei Festival jazz in cui esibirsi diviene sinonimo di crescita artistica, come più volte confermato dalle richieste che gli stessi musicisti jazz fanno pervenire al Moncalieri Jazz Festival.