Passati i clamori delle manifestazioni e la gran baraonda del Carnevale, ecco avanzare la nostalgia di un periodo intenso durato circa tre mesi tra frenetici preparativi ed eventi entusiasmanti; oggi il Comitato del Carnevale Dauno di Manfredonia si appresta a valutare i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi esposti il 17 gennaio scorso, giorno di apertura della manifestazione.
Fin da subito, la nostra grande scommessa è stata quella di puntare sui bambini e sulla Sfilata delle Meraviglie vero punto di forza della manifestazione. E in sostituzione della reginetta del Carnevale, figura effimera delle passate edizioni, abbiamo scelto Cristina D’Avena che si è sentita onorata di essere presentata quale Madrina d’eccezione della 58^ edizione e della Sfilata delle Meraviglie patrocinata dall’Unicef.
La presenza dell’artista di caratura nazionale è stata premiante per la città, e lo spettacolo che Cristina D’avena ha tenuto in Piazza Papa Giovanni XXIII il giorno 27 febbraio ha registrato la partecipazione di settemila persone, provenienti da ogni dove che cantavano divertiti ed emozionati per aver fatto un bel tuffo nel passato.
Grande ritorno per il Veglioncino dei Bambini – concorso per mascherine-, realizzato dopo 8 anni (l’ultima edizione nel 2003), che ha riscosso notevole successo ed ha visto la partecipazione di tanti piccini che indossavano magnifici costumi realizzati da mamme, nonne e sarte di Manfredonia coinvolte in momenti emozionanti che non vivevano più da anni.
Straordinario successo anche per i “20 Minuti con il tuo Carnevale” che ha accolto rappresentazioni sognanti delle scuole di ogni ordine e grado di Manfredonia con raffigurazioni esilaranti al cospetto di platee attente ed ordinate.
Una prerogativa del Comitato è stata quella di dedicare ampio spazio a chi rappresenta lo spirito e la forza del nostro Carnevale: le scuole, i gruppi mascherati e i carristi a cui va un ringraziamento caloroso del comitato.
E’ stato di grande interesse porsi in posizione di ascolto assoluto per raccogliere le istanze di insegnanti, mamme, associazioni, gruppi mascherati e carristi; aver instaurato un rapporto umano più stretto e reale con gli attori principali del Carnevale, essere stati presenti in maniera costante all’interno dei Capannoni dove nascevano i carri allegorici, dei laboratori sartoriali e delle scuole ha rappresentato non solo per il comitato ma per tutti i partecipanti un nuovo modo di vivere e condividere l’evento.
La nostra vision era chiara a tutti fin dall’inizio: censurare ogni forma di personalismo, perché il carnevale è e dovrà rimanere patrimonio di tutti.
Soppressa la filosofia del “si fa così perché piace a me…” c’è stata la massima condivisione su ogni decisione: i percorsi, le date, le location, i comunicati e altro ancora sono stati pienamente accolti e condivisi da tutti i delegati, consapevoli del fatto che in un periodo così delicato anche per la nostra città era la scelta più giusta.
Noi crediamo che da una crisi se ne esce rimanendo uniti, perché tutti insieme si è più forti.
Per le associazioni dei gruppi mascherati strategica è stata la disponibilità gratuita dei laboratori sartoriali, operazione resa possibile grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale e che ha favorito l’accrescere dello spirito di gruppo tra le varie associazioni le quali hanno vissuto in modo più goliardico i momenti clou dell’evento.
Novità assoluta è stata l’apertura gratuita alla cittadinanza sia dei capannoni dei carri, sia dei laboratori sartoriali dove è stato possibile ammirare il lavoro magistrale svolto in questo periodo dai cartapestai e dalle sarte sipontine.
La scelta della Giuria di Qualità andava nella stessa direzione: valorizzare e “certificare” la qualità dei prodotti sartoriali e della cartapesta del Carnevale di Manfredonia. Dare un volto ai giurati, un voto palese ai carri ed ai gruppi mascherati e successivamente la pubblicazione delle schede di voto sul sito ufficiale è stato considerato all’unanimità dalla popolazione un atto di grande trasparenza ed innovazione mai registrato finora.
Gli spettacoli organizzati dal Comitato hanno divertito migliaia di ospiti: pur riconfermando eventi tradizionali e consolidati quali “La notte Bianca” , il Sipontino Show, il comitato ha inteso investire sulle eccellenze musicali della nostra terra inserendo nel programma la cover band di Gianna Nannini “I maschi” – i Wild Car e la new entry dello spettacolo di Rete Smash Gargano; tali scelte sono state operate con la consapevolezza che bisogna concentrarsi sul nostro territorio prima di cercare altrove (troppo facile scoprire le cover band su Internet).
Ricca di soddisfazioni è stata la serata organizzata dalla Consulta Provinciale degli Studenti e patrocinata dalla Provincia di Foggia: la Carnival Night.
Questo progetto ha ospitato migliaia di ragazzi provenienti da tutta la Capitanata, coinvolgendoli in una serie di attività musicali, dai laboratori ai backstage, fino alla indimenticabile serata dedicata alla musica dove si sono esibiti in modo mirabile.
Finalmente il Carnevale di Manfredonia ha potuto beneficiare di un piano di comunicazione che ha varcato i confini regionali; infatti grazie a un progetto presentato dal Comitato e sostenuto dall’Assessore al Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli si è provveduto a promuovere il Carnevale in Campania, Basilicata, Molise e Abruzzo attraverso una campagna di affissione tabellare e la diretta televisiva della sfilata principale sul canale Sky e digitale terrestre; il Comitato ha gettato le basi comunicando con l’Ente Regione, affinché già dal prossimo anno il Carnevale di Manfredonia venga inserito in un progetto e riconosciuto quale uno dei tre Carnevali di Puglia come grande ed evento invernale da sostenere in maniera più organica.
I media regionali, che hanno seguito con interesse tale manifestazione, hanno dato lustro al lavoro svolto con servizi televisivi interessanti: Teleradioerre che ha promosso la Grande Parata del 6 marzo e gli speciali andati in onda su Rai Tre, Tele Sveva e TeleNorba hanno valorizzato le sfilate ma anche il lavoro svolto nei laboratori sartoriali e nei capannoni dei carri allegorici.
Il risultato della campagna di comunicazione, ha fatto registrare un aumento considerevole delle presenze in alberghi e ristoranti in tutti e tre i weekend del Carnevale, anche grazie alla distribuzione della Rivista e del Programma ufficiale a livello regionale e interregionale arrivando nei capoluoghi delle regioni limitrofe.
Altro grande obiettivo raggiunto in questa edizione è stato il coinvolgimento degli operatori commerciali che non si sono risparmiati nel sostenere iniziative come l’allestimento di Corso Manfredi e altre vie del centro storico, nell’organizzare attività di animazione, degustazioni, concerti in tutto il periodo di Carnevale grazie ad una stretta collaborazione avviata con l’associazione di categoria Confcommercio.
Siamo giunti al termine dell’evento che per noi non si è ancora chiuso, in considerazione del fatto che si sta lavorando sodo per ultimare i lavori sul rendiconto finale, ma è per noi motivo di orgoglio aver gestito l’evento nonostante le minori risorse disponibili per questa edizione, infatti le ristrettezze finanziarie non potevano non risparmiare la nostra più grande manifestazione.
I numeri del Carnevale
Nella 58esima edizione del Carnevale il Comitato ha voluto dare spazio e coniugare le nuove idee alle esperienze di quanti da sempre si dedicano con passione ad un evento che coinvolge tutta la città; ha prestato molta attenzione nella organizzazione di ogni singola attività e ha investito, più di quanto sia mai stato fatto, nella comunicazione. Tutto questo con il risultato, che registriamo con orgoglio, di aver rivisitato il Carnevale mescolando tradizione e modernità.
La mission era difficile, prevedeva infatti di invertire la tendenza degli ultimi anni in termini di raccolta fondi provenienti dalle sponsorizzazioni e dai contributi dei privati, unica vera alternativa alle risicate risorse pubbliche.
Tuttavia, grazie all’impegno di tutti i membri del comitato tale obiettivo è stato raggiunto superando di gran lunga la media degli anni trascorsi passando così da una raccolta fondi di 13.000,00 euro del 2009 – di 4.500,00 euro del 2010 – ai 45.000,00 euro di quest’anno
Ebbene grazie a tale risultato, alla ottimizzazione dei costi e alla riduzione degli sprechi il Comitato si è dato la possibilità di centrare l’obiettivo, riconfermando il contributo economico ai gruppi ed alle scuole, potenziando quello dei carristi passato dai 33.000,00 dello scorso anno euro ai 68.000,00 euro di questa edizione e triplicando l’investimento sulla comunicazione dell’evento rispetto alle trascorse edizioni.
Il Carnevale di Manfredonia può vantare un prodotto d’eccellenza. A chi avrà l’onore in futuro di gestire l’evento, resta il compito di comunicarlo nel migliore dei modi eliminando i fronzoli e concentrandosi sulle modalità migliori per divulgare quanto di bello c’è nella nostra città.
Un ringraziamento va infine all’amministrazione Comunale, al Sindaco Angelo RICCARDI ed alla sua giunta che hanno creduto ed investito nelle giovani menti di Manfredonia plasmando così una nuova formula organizzativa, all’ufficio Cultura per l’apporto amministrativo, all’ufficio Manutenzione per il prezioso e fattivo supporto logistico alla manifestazione, alla Polizia Municipale, a tutte le forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato che a vario titolo hanno collaborato con il Comitato e ai tanti operatori che insieme a noi ci hanno messo la faccia, il cuore e la testa.
Grazie ancora dal Comitato 58° edizione/Manfredonia creativa: Buenaventura comunicazione, Associazione DauniaTur, Dea Management, Goodstaff adv, Idea d.o.c. advertising, Manfredonia Shopping.