
Li avevamo conosciuti già lo scorso anno con il musical “Madre Teresa di Calcutta”, che ha fatto il giro di diversi teatri da quello di Torremaggiore a quello di San Severo, a quello di San Nicandro Garganico, fino a Napoli e Torino; ma non ce li ricordavamo così bravi e pieni di grinta. Il grande impegno e la forte motivazione che questi ragazzi, dai 16 ai 30 anni, hanno investito in questa esperienza è venuta fuori senza difficoltà ieri sera, strappando numerosi applausi alla gremita sala del teatro, fino al lungo applauso finale che ha visto l’intero pubblico in piedi.
É apparso decisamente commosso Don Peppino Ciavarella che ha messo in evidenza l’impegno di questo gruppo di giovani portato avanti da settembre dello scorso anno e che è andato dalle prove fin’anche alla preparazione della scenografia. “Non aggiungo altro al messaggio di pace che i ragazzi hanno trasmesso”, ha dichiarato don Peppino a fine spettacolo quando ha raggiunto la compagnia sul palco, “voglio ringraziare tutti, – ha continuato – il pubblico e i ragazzi, senza dimenticare i genitori che hanno dato un grande aiuto alla preparazione dello spettacolo. Grazie all’Amministrazione Comunale e al sindaco, Alcide Di Pumpo, per la generosità e la fiducia accordata a questi ragazzi”. Il sindaco del Comune di Torremaggiore non ha voluto perdere l’occasione per salire sul palco e omaggiare i ragazzi “Complimenti a questo gruppo di giovani – ha subito affermato Di Pumpo – che hanno dimostrato anche quest’anno la loro bravura. Un grazie speciale va al loro ‘pilota’, al loro ‘Mosè’: Don Peppino senza del quale certe realtà fondate su valori sani non riuscirebbero ad esistere. Io mi auguro – continua il Primo Cittadino – che questo tipo di iniziative possano moltiplicarsi, perchè è grazie a loro che il teatro è vivo, e rinnovo la disponibilità dell’Amministrazione a dare tutto il sostegno possibile”.
Dopo i saluti delle autorità un mazzo di fiori è stato consegnato a Serena Della Malva dai protagonisti del musical, per ringraziarla dell’impegno e della devozione con la quale li ha seguiti e guidati in questa esperienza.
Mi associo a tutti coloro i quali si augurano che il gruppo possa anche quest’anno portare in giro il talento dei giovani di capitanata, per farsi portavoci di valori che, a discapito di quanto si crede, non sono ancora del tutto svaniti.
Caterina d’Alessandro