E’ programmata per venerdì prossimo, 3 ottobre, l’inaugurazione della mostra “La storia ad arte” che si compone degli elaborati degli allievi dei laboratori di modellistica e di grafica che si sono costituiti in seno al seminario di “Teoria e tecnica della rappresentazione storico-archeologica”. Il corso speciale che ha sancito la collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Foggia e il Dipartimento di Scienze Umane della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università ha preso il via lo scorso 27 maggio e si conclude con l’allestimento dei lavori che sarà ospitato fino al prossimo 26 ottobre presso il Museo del Territorio, in via P. Fuiani, a Foggia.
L’apertura della mostra sarà preceduta da una conferenza di presentazione che avrà inizio alle 19.00, cui prenderanno parte il presidente dell’Amministrazione provinciale Antonio Pepe, l’assessore alla Cultura Billa Consiglio, il professor Giuliano Volpe, designato Rettore dell’Università dauna per il triennio 2008/2011, il direttore ed il presidente dell’Accademia di Belle Arti, Savino Grassi e Gaetano De Perna.
Il seminario è stato coordinato dall’architetto Stefano Del Pozzo ed ha visto la partecipazione di 45 studenti dell’Accademia di Belle Arti e del corso di Laurea in Beni Culturali dell’Università. Lo svolgimento si è articolato in una parte teorica ed una tecnico-operativa secondo un programma di studio composto dalle seguenti discipline: teoria della rappresentazione archeologica e didattica museografica; archeologia romana, tardo antica e medievale, con riferimento e visita allo scavo di Faragola (Ascoli Satriano); tecniche costruttive antiche e archeologia dell’architettura; museologia; modelli e elaborati grafici quali opere dell’ingegno: tutela giuridica e ipotesi di sfruttamento. La parte tecnico-pratica ha previsto una serie di laboratori didattici incentrati su: disegno dal vero e analisi diretta dei siti e dei monumenti archeologici attraverso la partecipazione a cantieri di scavo del Dipartimento di Scienze Umane e alle attività del Laboratorio di Archeologia Digitale dell’Università di Foggia; grafica su supporto bidimensionale finalizzata alla rappresentazione archeologica; tecniche di restituzione tridimensionale. Questi in sintesi i numeri del seminario:
– 45 iscritti tra studenti del Corso di Laurea in Beni Culturali dell’Università di Foggia e dell’Accademia di Belle Arti
– 210 ore di laboratorio
– 20 ore di lezioni frontali
– 5 ore di indagine sul campo (visita al cantiere archeologico del sito di Faragola)
– Insegnamenti: 2 docenti dell’Accademia, 6 docenti dell’Ateneo
La mostra conclusiva è finalizzata a dimostrare gli esiti delle applicazioni didattiche in riferimento alla ipotesi di costruire nuove professionalità da impiegare nell’allestimento di musei e parchi archeologici. Come ha fatto notare il professor Volpe in occasione della presentazione del corso, “il vasto patrimonio storico-archeologico di Capitanata necessita di progetti creativi in cui la capacità di ricostruzione libera e artistica del disegno e della restituzione bidimensionale e tridimensionale dell’architettura antica siano saldamente collegati ad una rigorosa base di studio scientifico”.
La mostra propone l’esposizione di cinque plastici che ricostruiscono parti della cenatio della lussuosa residenza rurale di Faragola di età romana e tardoantica e di parti di territorio agrario circostante. Altri lavori realizzati dagli allievi spaziano dalla tecnica del fumetto, al disegno, alla soluzione grafica della rappresentazione degli ambienti e dei contesti presi in esame. La mostra si completa con una serie di pannelli perimetrali che documentano le fasi di svolgimento del seminario che illustrano e raccontano il percorso delle fasi di realizzazione del lavoro interdisciplinare.
I colleghi della stampa sono invitati a partecipare alla conferenza di presentazione che avrà luogo al Museo del Territorio, venerdì 3 ottobre, alle ore 19.
Daniela Corfiati – Ufficio Stampa Accademia di Belle Arti di Foggia