L’azienda bolognese festeggia la sua annata record impegnandosi a piantare un albero ogni diecimila biglietti venduti. Grazie ad un accordo con Treedom sono stati piantati altri 200 alberi in tutto il mondo, dal Camerun all’Ecuador. L’amministratore delegato, Andrea Il nostro obiettivo è la sostenibilità, operiamo da sempre in modalità paperless”
Oltre due milioni di biglietti venduti nei mesi estivi. Più di 200 milioni di visualizzazioni dei contenuti tra social e web. Ma soprattutto un quarto posto che vale più di una medaglia d’App più scaricata d’Italia, superata solo da giganti mondiali come TikTok, Netflix e Amazon Prime. Sono questi i numeri di un anno record per TicketSms, la piattaforma di vendita biglietti paperless con sedi a Milano e Bologna; a breve se ne aprirà una terza in Puglia, precisamente a Bari. Oggi i dipendenti, compresi i collaboratori, sono una anno sono raddoppiati. Il merito di tale successo? La scelta strategica di eliminare costosi (e inquinanti) biglietti cartacei, basta con le spedizioni via corriere.
Per rendere ancora più concreto il proprio impegno verso l’ambiente, l’azienda ha deciso di ingrandire la sua foresta, che cresce dallo scorso anno in collaborazione con Treedom. Sono stati piantati 200 nuovi alberi (uno ogni diecimila biglietti venduti, questo l’impegno aziendale), che seguono quelli che già stanno crescendo dal 2022. Così, oggi TicketSms può girare il mappamondo e vedere crescere la speranza in otto nazioni diverse attraverso 50 alberi di Cacao in Camerun, 75 di Markhamia in Kenya, 50 di Albizia in Malawi, 50 di caffè in Ecuador, 25 di Anacardo in Ghana, altri 25 di Ocobo in Colombia, 50 in Magascar tra Tefrosia e Sesbania, 75 in Tanzania tra Cacao e Markhamia.
L’annuncio della nascita della nuova foresta è stato dato sui social in occasione della giornata mondiale dell’albero, il 21 novembre, e ha sancito l’avvio di una nuova fase di crescita anche per le comunità locali che lavorando la terra e vendendo i frutti degli alberi creano delle forme di economia di sussistenza dal basso.
Alberi nati grazie ai numeri di azienda ha venduto dalla sua fondazione più di 15.000 eventi, a cui hanno partecipato milioni di persone. I locali e le discoteche convenzionate sono circa 1.000, ma ben 30 mila sono gli operatori del mondo delle pubbliche relazioni e i promoter registrati.
L’idea imprenditoriale di Andrea Vitali, 38enne di Petritoli (in provincia di Fermo) e Omar Riahi, 33enne originario di Catania, festeggia così, con dati record, il suo sesto anno di vita. Dall’apertura nel 2018 a Bologna ad oggi molto è cambiato. La start up è diventata una tech company capace di coinvolgere decine di migliaia di professionisti nelle pubbliche relazioni. Grazie a certificazioni e alla gestione del secondary ticketing ormai TicketSms è uno tra i top player nel panorama italiano delle vendite dei biglietti.
“Fin dalla fondazione, l’obiettivo di TicketSms è stato chiaro: liberare il mondo del ticketing dalla carta, abbracciando a pieno le potenzialità degli strumenti digitali”, dichiara Vitali. “Siamo orgogliosi: la nostra scelta paperless ha trasformato il modo in cui si acquistano e vendono i biglietti, consegnandoli in modo rapido e sostenibile tramite sms. TicketSms oggi è un attore di grande rilievo nel panorama italiano delle vendite di biglietti grazie alla propria anima green”.
L’obiettivo di TicketSms è di piantare ancora molti alberi, crescendo nella vendita dei ticket. Ed è interessante che questo derivi anche da una nuova moda, quella dell’acquistare i biglietti a rate. La piattaforma prevede la possibilità di comprare in tre rate i biglietti, negli ultimi mesi ha registrato un’impennata senza precedenti degli acquisti. Se prima la crescita era molto bassa (+1,2% tra il 2018 e il 2019; +6% e +9% nei due anni successivi), nel 2022 si è registrato invece uno storico +83% e nel 2023 i dati di crescita sono ancora maggiori. L’acquirente medio per i biglietti a rate è molto giovane, nel 55% dei casi è un under 25, in sei volte casi su dieci l’approccio è quello di un acquisto per un evento del clubbing. Modello che, a breve, si estenderà anche ai teatri, fiere ed altri eventi su scala internazionale.