“Nei prossimi anni le tecnologie per la produzione di energia eolica e solare sono destinate a costituire l’ossatura della decarbonizzazione e rappresenteranno il 95% della crescita mondiale delle rinnovabili. Un elemento fondamentale di questo cambiamento rivoluzionario della è la tecnologia degli accumuli, la quale è strettamente connessa al concetto di non programmabilità delle fonti rinnovabili”. Lo ha messo in evidenza oggi, mercoledì 29 febbraio 2024, Letizia Magaldi, vicepresidente esecutivo di Magaldi Green Energy in occasione della presentazione del rapporto “Filiere del Futuro. Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia”, nell’ambito di KEY – The Energy Transition Expo, in corso a Rimini.
“L’evoluzione verso sistemi di accumulo sempre più sofisticati e efficienti – ha affermato Letizia Magaldi – diventa cruciale per immagazzinare l’energia prodotta da fonti come l’energia solare e eolica, e per rilasciarla sulla rete quando tali fonti non sono disponibili. Le previsioni indicano un notevole aumento del mercato globale delle batterie per accumulo energetico, con una stima di valore che potrebbe superare i 120-150 miliardi di dollari entro il 2030, rispetto ai circa 50 miliardi di dollari previsti per il 2023. L’Unione Europea prospetta che il mercato europeo da solo possa raggiungere un valore annuo di 250 miliardi di euro a partire dal 2025”.
Come evidenziato anche nel rapporto realizzato da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, il mercato globale delle rinnovabili è in piena esplosione. Hanno vinto la battaglia del prezzo e sono in quasi tutte le regioni del mondo la fonte energetica più a buon mercato, più facilmente installabile e non richiedono know how particolari a livello imprenditoriale per avviare un impianto. “Per questo, lo sforzo dei ricercatori e delle imprese è ora quello di offrire soluzioni in grado di sfruttare al meglio l’energia verde grazie a sistemi di accumulo innovativi. Ne è un esempio il nostro sistema di thermal storage Mgtes, la cosiddetta batteria di sabbia. Si tratta di una soluzione di stoccaggio termico progettata specificamente per le industrie al fine di ridurre il consumo energetico industriale e facilitare l’accelerazione dei processi di transizione energetica verso le fonti rinnovabili. La capacità di raggiungere alte temperature di rilascio sotto forma di vapore, tra 150-400°C, è una delle peculiarità che rendono Mgtes un sistema adatto ai processi industriali”.