Roma – Indra ha annunciato il lancio di GHybrid Engine, la piattaforma enterprise che combina gli asset tecnologici in Cloud delle due società (Google Cloud Platform e la suite di soluzioni Cloud di Indra: GPaaS) con l’obiettivo di mettere a disposizione dei loro clienti un’offerta di soluzioni innovative che combinino i vantaggi dei modelli supportati sui cloud pubblici e privati. Questa è la prima iniziativa congiunta dopo l’adesione di Indra al programma Google for Work Partner in qualità di Google Cloud Platform Technology Partner.
GHybrid Engine fornirà servizi orientati a facilitare la migrazione e adattamento delle applicazioni aziendali al Cloud e lo sviluppo di nuove soluzioni SaaS (Software as a Service) per risolvere necessità specifiche. Grazie a questa offerta, i clienti potranno accedere ad un modello ibrido che gli consentirà di utilizzare sia i propri Data Center che i server pubblici on demand – per la gestione dati a valore aggiunto. Inoltre, i dati potranno essere monitorati e gestiti in modo automatizzato.
Asset tecnologici
Google Cloud Platform include un set di servizi modulari cloud-based, con gestione E2E dei processi, dalla creazione di semplici portali web allo sviluppo di applicazioni complesse garantendo potenti capacità di calcolo e storage.
Inoltre, GPaaS è una suite composta, da un gestore di infrastruttura (iGIM) e un marketplace di soluzioni (iGBC) che permettono il deployment e l’execution di applicazioni cloud as a service. La suite ha delle funzionalità specifiche: il multitenant (offerta di servizi per diversi clienti dalla medesima infrastruttura), compatibilità con gli standard, scalabilità, alta disponibilità, monitoraggio, sicurezza e capacità di deployment su varie infrastrutture (IaaS).
Lavorare insieme a Google richiede di integrare le capacità del GPaaS con una delle piattaforme più prestigiose del mercato: la Google Cloud Platform.
Ottimizzazione delle risorse e automazione
I servizi congiunti delle due società offriranno alle piccole, medie e grandi imprese la possibilità di: ottimizzare le loro risorse e costi operazionali, automatizzare i processi, controllare la propria informazione in modo centralizzato e aumentare la loro capacità commerciale grazie alla gestione di diversi Cloud pubblici (Amazon Web Service, VMWare RackSpace, tra le altre) e privati in modo trasparente.
In dettaglio, alcuni esempi di servizi sono: la gestione unificata dei provider Cloud (in modo che le aziende potranno scegliere l’opzione più vantaggiosa senza affrontare i costi aggiuntivi del trasporto dell’infrastruttura), lo sviluppo agile di applicazioni web, di processi per PMI e grandi imprese, la migrazione in Cloud di applicazioni che richiedono l’ottimizzazione di risorse per garantire il normale funzionamento a fronte di un aumento degli utenti (ad esempio, come risultato del lancio di un nuovo prodotto attraverso campagne pubblicitarie). Inoltre, si cerca di facilitare il consumo in modo SaaS delle applicazioni verticali open source, come WordPress, Joomla e Drupal.
Indra completa l’offerta con la sua metodologia OpTImiza, progettata per aiutare i suoi clienti a scegliere la migliore strategia di migrazione verso il cloud. OpTImiza consente di classificare obiettivamente le soluzioni di software di un’organizzazione attraverso due fattori chiave: l’effort di migrazione e il valore previsto (ovvero, il valore che si prevede di acquisire grazie alla migrazione).
La proposta congiunta combina tutte le capabilities delle due realtà per offrire un offerta completa, end to end, di soluzioni e servizi, tra cui la consulenza, la trasformazione di applicazioni e lo sviluppo e il delivery di nuovi servizi.
Tra i primi passi di questa alleanza si evidenza la partecipazione di Indra, il 17 giugno, al “Google Cloud Platform Partner Meetup” organizzato da Google nei suoi uffici di Milano. Durante l’evento, Indra si è presentata come Partner Tecnologico di Google e ha presentato ai partner e ai clienti di Google la sua suite di prodotti GPaaS integrati con la Piattaforma Cloud di Google.
In questi anni, Gartner ha inserito Google e Indra in diverse report (oltre ai sui Magic Quadrant) nelle quali ha evidenziato la rilevanza degli stack tecnologici Cloud delle due società.