Napoli-Salonicco-Pechino. Su questa direttrice si sviluppa la nuova operazione del Gruppo H2biz per portare le pmi italiane lungo la Nuova Via della Seta, il progetto internazionale che punta a integrare il traffico merci di Asia, Africa e Europa via terra e via mare.
L’Italia è uno dei terminali della nuova Via della Seta. Il Gruppo H2biz vuole affiancare alle direttrici commerciali già previste per le grandi aziende quelle per le piccole e medie imprese. L’obiettivo è consentire alle pmi italiane di esportare prodotti e servizi lungo tutta la nuova direttrice, coinvolgendo, quindi, anche i paesi di transito.
L’operazione di H2biz ha un ampio respiro strategico e parte da lontano, dalle primavere arabe del 2011, anno in cui il Gruppo guidato da Luigi De Falco si è posizionato in Nord Africa (snodo terrestre della Nuova Via della Seta), poi in Iran (altro paese strategico di transito), per finire in Russia e Cina (terminale terrestre e marittimo).
I terminali (Italia e Cina) sono già coperti dalla Rete Italia-Cina, la rete di transazione di H2biz nata nel 2016. I paesi di transito (Africa, Russia, Iran) sono coperti dalla Rete di transazione ARIVI (Africa, Russia, Italia Venezuela, Iran).
Il porto di Salonicco è uno snodo strategico per la Nuova Via della Seta, essendo situato all’incrocio delle principali reti di trasporto terrestre. Da Salonicco il Gruppo H2biz vuole collegare via mare l’Italia (anche Napoli, sede principale del Gruppo) e gli altri porti di transito della Via della Seta per unire alle vie terrestri quelle marittime.
Per aprire le vie di mare alle pmi italiane, H2biz parteciperà alla privatizzazione dei servizi di terra del porto di Salonicco.
La privatizzazione prevede due livelli:
– l’asta per la vendita del porto (valore 1,1 miliardi, vinto da un consorzio a guida tedesca che ha formalizzato l’offerta più alta per il controllo del 65% delle azioni);
– l’asta per la gestione dei servizi di terra (movimentazione passeggeri a terra, somministrazione alimenti e bevande, intrattenimento, telecomunicazioni, centri commerciali, approvvigionamento idrico ed elettrico, impiantistica portuale, gestione rifiuti, gestione depositi bagagli, servizi di accoglienza e turismo, servizi alla persona e servizi alle imprese, servizi di sicurezza, marketing e pubbliche relazioni) .
A questo secondo bando, i cui termini sono in corso di definizione, parteciperà Rete Fornitori, la rete di fornitori italiani costituita da H2biz nel 2011 e che attualmente conta 6.100 operatori in 47 settori merceologici.
Luigi De Falco (Presidente H2biz): “Salonicco è strategica per H2biz, ci consentirà di integrare i canali terresti con quelli marittimi e di essere operativi su tutta la Nuova Via della Seta. E’ vero che il progetto è nato per consentire alla Cina di esportare i propri prodotti in Africa, Asia, Europa ma la Via della Seta si può percorrere anche al contrario, dall’Italia alla Cina, consentendo alle nostre imprese di esportare in paesi strategici. Vogliamo arrivare per primi, l’operazione avrà successo solo se riusciremo a dare un vantaggio strategico temporale alle pmi italiane”.