A un anno dall’inaugurazione del primo Mono Brand Store italiano in Piazza Duomo, Orobianco, l’azienda italiana leader incontrastata in Giappone nel mondo degli accessori di lusso, trasforma il proprio punto vendita meneghino in uno eStore, introducendo l’innovativa app di “instant shopping” PowaTag.
PowaTag è una soluzione pensata per la multicanalità che supera il divario tra esperienza online e offline, perchè trasforma ogni singolo materiale di comunicazione un punto vendita virtuale, attraverso una serie di punti di ingaggio tra cui QR code, Audio Tag, beacon Bluetooth, NFC e social media. Grazie a questa rivoluzionaria tecnologia, i clienti di Orobianco potranno sperimentare il primo viaggio multicanale nel tecnologico lusso della valigeria d’alta gamma TecknoMonster – punta di diamante del Mono Brand Store Orobianco – coccolati dall’ospitalità italiana di personale altamente qualificato.
Dopo aver scaricato l’app dall’Apple Store o, dal Google Play ed effettuata la registrazione in appena un minuto, ai clienti basterà inquadrare con uno smartphone il QR code riportato sul cartellino, per acquistare in maniera instantanea, semplice e sicura i prodotti Orobianco direttamente con lo smarphone.
“Il concetto di fast shopping si sposa perfettamente con la filosofia del nostro brand. Siamo pertanto orgogliosi di essere la prima luxury boutique in Italia ad adottare PowaTag, grazie alla quale velocizzeremo e semplificheremo il processo di acquisto”, ha dichiarato Giacomo Valentini presidente di Orobianco Group. “La partnership con PowaTag proietta Orobianco nel futuro del luxury shopping”, ha concluso Valentini.
“L’introduzione dell’ eStore ad opera di Orobianco è la prova dell’impegno del brand nel dare vita a una vera e propria esperienza multicanale che va incontro alle mutate esigenze del consumatore moderno”, ha dichiarato il General Manager Italia di Powa Technologies, Germano Marano . Siamo entusiasti – ha concluso Marano – di aiutare Orobianco ad essere il primo marchio di lusso italiano ad abbracciare quest’unione senza precedenti tra commercio offline e online”.