Bari – Openwork, azienda barese del settore IT, è partner di ricerca dell’Osservatorio ‘Cloud & ICT as a Service’ 2015, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
Giunto alla quinta edizione, l’Osservatorio – che sviluppa l’analisi su oltre 500 aziende – si pone come la più importante fonte nello studio del fenomeno ‘Cloud’ in Italia, stimandone entità, trend e facendo chiarezza sui corretti percorsi di introduzione dello stesso nelle imprese. Se per alcuni anni molte aziende hanno vissuto con diffidenza la possibilità di avvalersi di servizi informatici on line sulla cosiddetta ‘nuvola’ (Cloud Computing), gli ultimi dati emersi dalla ricerca condotta dall’Osservatorio nel 2014 dimostrano che anche in Italia il Cloud è sempre più considerato elemento di profonda rivoluzione organizzativa per le aziende; nel 2014, infatti, è stato stimato che il mercato complessivo del Cloud in Italia abbia superato il miliardo di euro con una crescita del 30% circa rispetto al 2013.
Accanto a big del settore come Alcatel-Lucent Enterprise, Aruba Cloud, Cisco, HP, IBM, Fastweb e Telecom Italia Digital Solutions, Openwork è l’unica impresa del Mezzogiorno presente nel team di ricerca dell’Osservatorio. L’azienda barese, attore di riferimento nazionale nel mercato del Cloud grazie alla piattaforma Jamio Openwork che consente di migliorare i processi di business e la produttività di organizzazioni pubbliche e private, fornirà all’Osservatorio preziosi contributi tecnici nell’analisi della filiera del mercato ICT.
«Siamo orgogliosi di essere partner quest’anno dell’Osservatorio sul Cloud del Polimi – commenta Salvatore Latronico, Ceo di Openwork – perché con questo progetto contribuiremo anche noi a diffondere la cultura della digitalizzazione come elemento chiave per la crescita delle imprese. I riscontri positivi che abbiamo ottenuto con la nuova piattaforma tecnologica Jamio Openwork permetterà di mettere a disposizione del team di ricerca delle evidenze importanti nel settore del Cloud da implementare sia a livello nazionale che internazionale»