Durante il periodo invernale le località di mare spesso sono scelte per trascorrere dei giorni di vacanza, quasi sempre coincidenti con il periodo natalizio.
Chi possiede una casa di proprietà al mare approfitta della presenza di un clima mediamente più caldo che queste località offrono. Si tratta spesso di persone di età avanzata o anche di famiglie con bambini.
Ma è anche vero che il periodo invernale è tra i più propizi per chi ha intenzione di acquistare casa perchè inizia ed effettuare la ricerca in modo che l’immobile possa essere disponibile (per utilizzo personale o per essere affittato nel caso di acquisto ad uso investimento) per l’estate.
Nella prima parte del 2010 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di mare hanno segnalato una diminuzione dell’1,3%.
La Liguria ed il Lazio segnalano stabilità delle quotazioni. Le regioni del Sud Italia hanno registrato delle contrazioni di valore piuttosto contenute: Puglia (-2,3%), Campania (-2,2%),Calabria (-2,7%), Sardegna (-3,5%).
La domanda di seconda casa continua ad orientarsi sui piccoli tagli, di circa 60-70 mq possibilmente con due camere da letto; apprezzata la presenza di spazi esterni (giardino o terrazzo) e della vista mare. In genere si prediligono immobili non lontani dalle spiagge che possono essere così raggiunte a piedi.
LIGURIA
Le località turistiche della Liguria nel primo semestre del 2010 hanno segnalato stabilità dei valori immobiliari; quelle della provincia di Imperia e di Savona hanno registrato un incremento dei prezzi dello 0,1%. La provincia di Genova ha messo a segno una diminuzione dello 0,3%.
Lombardia e Piemonte sono le regioni da cui proviene la maggior parte degli acquirenti di seconda casa utilizzata non solo durante il periodo estivo ma anche in quello invernale.
Segnaliamo uno sviluppo del turismo a San Lorenzo al Mare che ha portato alla nascita di numerosi agriturismi e B&B e all’inaugurazione di un nuovo porto turistico e il completamento della pista ciclabile che collega il lungomare di Sanremo con quello di San Lorenzo al Mare.
EMILIA ROMAGNA
Le località turistiche della riviera romagnola registrano una contrazione delle quotazioni dello 0,3%. Le località della provincia di Rimini sono aumentate dell’1,9%. Stabili i prezzi delle abitazioni situate nelle zone turistiche del ferrarese. Da segnalare la buona tenuta dei valori delle abitazioni posizionate in viale Ceccarini a Riccione, dove si ricercano soluzioni abitative dagli standard qualitativi elevati. A Cattolica i valori delle abitazioni sono stabili mentre a Cervia si registra una diminuzione dello 0,8%.
LAZIO
Le località del Lazio hanno segnalato un aumento delle quotazioni pari allo 0,3%. Positivo l’andamento delle località della provincia di Roma. Stabili i prezzi delle abitazioni a Gaeta e Sperlonga. Da segnalare la presenza di acquirenti stranieri a Sperlonga e la ricerca di soluzioni per realizzare B&B a Gaeta.
TOSCANA
Le quotazioni degli immobili nelle località turistiche della Toscana nella prima parte del 2010 hanno registrato una diminuzione dei prezzi dello 0,3%.
Follonica, nell’Argentario, registra quotazioni in lieve aumento (+1,8%).
Da segnalare il nuovo porto turistico a San Vincenzo al Mare.
MARCHE
Le località turistiche delle Marche hanno registrato una diminuzione delle quotazioni dello 0,2% nel primo semestre dell’anno. Stabili le quotazioni a Numana, Porto d’Ascoli, Pesaro e Senigallia. Una diminuzione dei valori dell’1,6% ha interessato il comune di S. Benedetto del Tronto.
ABRUZZO
Le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche dell’Abruzzo nella prima parte del 2010 vedono una diminuzione dell’1,5 %. Tra i paesi i cui prezzi sono lievemente diminuiti si segnalano Montesilvano, Roseto degli Abruzzi e Vasto.
CAMPANIA
Le località turistiche della Campania sono diminuite del 2,2% nella prima parte del 2010.
Quella facenti parte della provincia di Napoli sono diminuite del 4,5% mentre quelle appartenenti alla provincia di Salerno sono diminuite dell’1%. Stabilità dei valori ad Amalfi e Vietri sul Mare.
MOLISE
Le località turistiche del Molise hanno segnalato una diminuzione delle quotazioni degli immobili del 7,7%. A Termoli la contrazione dei valori è stata del 2,8%.
PUGLIA
In Puglia le località turistiche di mare sono diminuite del 2,3% nel primo semestre del 2010.
In diminuzione dello 0,9% le quotazioni delle località che si affacciano sul Gargano e del 3,3% quelle posizionate nel Salento. Da segnalare un particolare interesse per costruzioni tipiche del Salento, dette pajare, che si concentrano nel tratto che va da Castro a S.Maria di Leuca. Tra gli acquirenti anche stranieri, inglesi tedeschi e americani, interessati soprattutto alle soluzioni indipendenti.
BASILICATA
Nella prima parte del 2010 sono in diminuzione del 6,4% i prezzi delle località turistiche della Basilicata. Stabili le quotazioni delle abitazioni a Policoro.
CALABRIA
In Calabria le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 2,7% nella prima parte del 2010.
A Scalea si registra un discreto interesse da parte di acquirenti russi. Lo sviluppo edilizio interessa i comuni Schiavonea e Soverato.
SICILIA
In Sicilia, nel primo semestre del 2010, le quotazioni della seconda casa hanno registrato una diminuzione del 2,8%. Sempre dinamico il mercato immobiliare di Taormina dove si segnalano anche alcune richieste di soluzioni indipendenti di prestigio da parte di stranieri.
SARDEGNA
Le località turistiche della Sardegna hanno registrato una diminuzione dei prezzi del 3,5%. L’unica realtà che segnala un leggero incremento delle quotazioni è stata Villasimius.
In ribasso invece le quotazioni ad Olbia e a Pula. Vivace il mercato immobiliare di Porto Rotondo.
(dati Tecnocasa)