Milano, 11 maggio 2022 – In occasione dell’inaugurazione ufficiale della nuova sede di Milano e dopo oltre un anno e mezzo dall’ingresso sul mercato italiano, Klarna – leader globale nei servizi bancari, di pagamento e di shopping, presenta il report “Innovazione e occupazione. Analisi dell’impatto di Klarna in Italia”, sviluppato in collaborazione con Casaleggio Associati per fare il punto sul settore dell’e-commerce in Italia e analizzare l’impatto dell’innovazione sul mercato nazionale.
E-commerce in Italia: nuove opportunità abilitate dal BNPL
Con oltre 3,5 milioni di nuovi utenti che hanno iniziato ad acquistare tramite e-commerce dall’inizio della pandemia da COVID-19, in Italia si è assistito a una forte accelerazione del settore, arrivato a registrare un fatturato di oltre 64 miliardi di euro nel 2021 e una crescita del +33% in un solo anno destinata a continuare, soprattutto in settori strategici per il tessuto economico italiano come quelli della moda, dell’arredamento e del food.
Nonostante questo, le opportunità di sviluppo dell’e-commerce non sono ancora state esplorate appieno. In particolare, l’elemento differenziante per le aziende per allargare il proprio bacino di utenti è rappresentato dai sistemi di pagamento, che si rivelano fondamentali per guidare le scelte di acquisto dei consumatori: i dati di Klarna rivelano, infatti, che oltre 6 italiani su 10 (63%) acquisterebbero di più online se gli e-commerce offrissero maggiori opzioni di pagamento.
In tale contesto, il Buy Now Pay Later (BNPL) si distingue come requisito determinante per approcciare con successo il mercato tanto che, prendendo in considerazione scontrino medio, conversion rate e aumento della frequenza di acquisto, Casaleggio Associati stima che soluzioni come “Paga in 3 rate” di Klarna possono portare ai merchant un fatturato aggiuntivo del 16,3%. Si tratta di un’opportunità che l’Italia deve ancora imparare a sfruttare al meglio: finora, solo il 12% dei consumatori ha già usufruito del BNPL, mentre le soluzioni di pagamento più utilizzate dai brand sono ancora rappresentate dalle tradizionali carte di credito (50%) e dai Digital Wallet (28%).
Se oggi il BNPL rappresenta il 3% degli incassi dei brand italiani, tuttavia, i trend in atto aprono la strada a una crescita importante nel corso dei prossimi mesi. Basti pensare che, dal lancio sul mercato in Italia, Klarna è arrivata oggi a registrare solo nel nostro paese oltre 1 milione di utenti attivi e più di 7.000 brand che hanno scelto di implementarne le soluzioni di pagamento. Non solo – nel Bel Paese importanti opportunità di crescita si presenteranno soprattutto per le piccole e medie imprese, che possono sfruttare e-commerce e sistemi di pagamento innovativi per raggiungere audience nuove, in Italia e all’estero.
Tra gli highlight del report:
- In Italia solo il 12% dei consumatori ha già fatto uso del BNPL, rispetto al 50% degli utenti in Svezia, 46% in Olanda, 34% in Germania, 26% in UK e 21% negli Stati Uniti
- Il 47% degli utenti acquisterebbe di più dai merchant in grado di offrire forme di pagamento posticipato
- Il 48% dei brand prevede di ampliare i sistemi di pagamento disponibili per incrementare le vendite online
- La percentuale di acquisti in contrassegno sta diminuendo (9% nel 2021 vs 12% nel 2020)
- Sono 100.000 i consumatori che in media aderiscono a Klarna ogni mese in Italia
E-commerce come driver per l’impiego: un ecosistema in costante crescita
Negli ultimi due anni, l’incremento delle vendite online ha determinato una crescita a doppia cifra anche in termini di assunzioni, tanto che in Italia si stima che nel 2021 il settore dell’e-commerce abbia portato a quasi 16.000 nuove assunzioni (circa 1.000 persone per ogni miliardo di fatturato aggiuntivo).
Il Buy Now Pay Later non fa eccezione: i dati suggeriscono infatti che, se tutti i merchant implementassero tale sistema di pagamento, si registrerebbe un potenziale sull’occupazione di più di 5.000 posti di lavoro oltre l’indotto. Klarna si inserisce in tale trend, confermandolo: in meno di due anni, infatti, la sede italiana è arrivata a contare oltre 190 dipendenti e si prevede un’ulteriore crescita del 40% entro la fine del 2022.
Tra gli highlight del report:
- Guardando ai trend degli ultimi 10 anni, negli Stati Uniti a fronte di 76.000 posti di lavoro persi nei negozi fisici, si sono registrati 397.000 nuovi assunti per far fronte alle vendite online
- Nel 2021, si stima che in Italia si siano creati 15.750 nuovi posti di lavoro grazie allo sviluppo dell’e-commerce