- L’operazione, dal valore di 18 milioni di euro tra acquisizione e piano di sviluppo, rafforza la presenza all’estero del Gruppo italiano
- Marco Rossini, Presidente e AD: “Un giorno storico per l’azienda: solide radici, maturità ed entusiasmo ci guidano verso il futuro”
Seriate – Ottenere maggiore centralità a livello internazionale, rafforzando il progetto di consolidamento industriale di settore. È con questo obiettivo che il gruppo Rossini, azienda di riferimento del settore dell’abbigliamento da lavoro e DPI, ha definito l’acquisizione della società tedesca Willax GmbH, attiva nel medesimo settore. In questo modo Rossini, simbolo dell’Italia grazie all’eccellenza e al valore prodotti nei suoi territori, diventa protagonista in mercati fortemente competitivi.
L’operazione, il cui valore si attesta a 18 milioni di euro tra acquisizione e piano di sviluppo, è stata conclusa in coerenza con il piano industriale del Gruppo, che vede l’incremento della componente estera come leva privilegiata per alimentare la crescita del fatturato, che nel 2023 ha raggiunto i 53 milioni di euro. Per conseguire quest’ultimo scopo, l’azienda si è dotata di un management di alto profilo internazionale, con competenze specifiche nel rafforzamento della struttura all’estero: l’acquisizione della Willax GmBh ne rappresenta il primo risultato tangibile, a valle di un impegno interno con tutta l’azienda che ha posto le basi per potenziare notevolmente tale componente all’interno dei ricavi del Gruppo.
Con l’acquisizione annunciata oggi, dopo oltre un anno di intenso lavoro, Rossini acquisisce una nuova dimensione, affermandosi sulla scena internazionale come player di assoluto riferimento del settore: questo vale in particolare per i mercati del nord Europa, più esigenti sia per le tipologie dei prodotti richiesti, sia per le condizioni climatiche. Grazie a Willax, Rossini aggiunge grande qualità al proprio portafoglio prodotti, strategici proprio per la tipologia di domanda di questi mercati. Inoltre, l’unione permetterà di sfruttare ogni leverage disponibile, come sinergie commerciali, miglioramento della supply chain con valorizzazione delle competenze made in Italy e made in Germany ed o efficientamento nella gamma prodotti.
Willax è un’azienda a gestione familiare, nata nel 1959 nel nord della Baviera. Nel 1983 si trasferisce nell’attuale stabilimento di Beilngries, nei pressi di Monaco di Baviera, affermandosi come punto di riferimento del mercato tedesco, la cui storica peculiarità è l’estrema esigenza in termini di qualità. Punti di forza dell’azienda sono l’elevata qualità dei prodotti, la decennale esperienza e l’innovazione dei tagli; design e sviluppo sono totalmente interni, a garanzia di un prodotto robusto che offre sicurezza, comfort e funzionalità. Oggi l’azienda, che ha un fatturato di circa 18 milioni di euro, distribuisce il brand proprietario Bullstar e Puma Workwear nel settore DIY in Europa. L’acquisizione permette al Gruppo Rossini di consolidare uno strutturato processo di crescita, avente come obiettivo quello di innovare i propri processi, la propria rete commerciale ed espandere la propria presenza sul mercato europeo.
Del resto, il fattore economico è uno dei quattro pilastri della strategia di sostenibilità a lungo termine della Rossini, insieme a quelli sociale, ambientale e di governance. Per quanto riguarda la componente sociale, infatti, l’azienda è particolarmente attenta alle iniziative per i propri dipendenti, che vanno da incontri ad hoc per la condivisione di strategie, comunicazione dei risultati e celebrazione dei traguardi, fino all’istituzione di un welfare strutturato con bonus legati ad obiettivi; le iniziative a sostegno della Croce Rossa Italiana e altre associazioni presenti sul territorio sono ulteriore tangibile storica testimonianza dell’attenzione della Rossini per i temi sociali. Tanto spazio anche al ‘green’, come il sistema di alimentazione del fabbisogno energetico della sede di Seriate, che fornisce il 70% di energia da fonti rinnovabili, o la gamma Recycled, prodotta con materiali riciclati per ridurre l’utilizzo di risorse vergini.
Merita particolare menzione l’imminente apertura di un innovativo sistema di stoccaggio robotizzato all’interno della sede di Seriate, vero e proprio fiore all’occhiello di una società che, con l’approccio pragmatico tipico del territorio in cui si è sviluppata, è sempre più orientata al futuro: infatti, dopo l’estate il Gruppo Rossini inaugurerà un nuovo magazzino altamente automatizzato, evento che rappresenta un pilastro nella storia dell’azienda, e che avrà un profondo impatto sull’intero settore della supply chain.
“Quello di oggi è un giorno storico per Rossini: dal 1969 ad oggi, l’azienda è cresciuta diventando uno dei protagonisti del mercato italiano, e l’ambizione è quella di crescere ulteriormente oltre confine”, ha commentato Marco Rossini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo. “L’acquisizione di Willax, società di assoluto prestigio nel mercato tedesco, aggiunge grande qualità al portafoglio di prodotti del Gruppo, che guarda con maturità e rinnovato entusiasmo alle sfide future”.
Alberto Pedroni, Direttore Generale del gruppo Rossini, ha espresso la soddisfazione per un grande passo avanti nel percorso di crescita dell’azienda: “Nel contesto di mercato attuale, non è sufficiente avere un buon bilancio o un’ottima struttura: la dimensione internazionale è l’unica che può garantire un futuro stabile e sostenibile ad una società con un progetto di crescita a lungo termine. Pertanto”, prosegue Pedroni, “abbiamo identificato in Willax il partner migliore per consolidarci all’estero, avendo gli stessi valori e standard di qualità che caratterizzano Rossini. Il percorso è stato lungo e complesso, ma il risultato raggiunto ci ripaga di tutti gli sforzi ”, conclude Pedroni.