Secondo diversi studi realizzati da diverse multinazionali specializzate in sicurezza informatica il 2015 sarà un anno complesso per la sicurezza informatica. Oltre alle minacce già presenti da sempre ne giungeranno di nuove e da più dispositivi, non solo dalla rete aziendale dei PC normalmente connessi, ma anche da tutti i dispositivi mobili, ma anche da tutti quegli oggetti che cominciano ad essere presenti collegati alla rete, la cosiddetta “Internet delle Cose”.
Aumentano i malware mobile, la vulnerabilità SSL (Secure Socket Layer) e anche l’abuso di firme digitali in grado di coprire codici malware.
E’ fondamentale per un’impresa potersi concentrare sul proprio core business senza doversi preoccupare necessariamente degli attacchi che gli possono venire dall’esterno e dall’interno della rete. E’ fondamentale quindi proteggersi.
E’ di questi giorni l’iniziativa di Asernet, azienda pugliese specializzata in tecnologia e sicurezza informatica, di lanciare una campagna denominata “Ingaggia un RottWeiler” volta a sensibilizzare le aziende a queste problematiche e quindi a prendere i dovuti provvedimenti, per proteggere il proprio lavoro e i propri dati.
In ogni azienda è possibile installare, configurare e gestire, a seconda delle esigenze reali dell’azienda stessa, apparati (router, firewall, bilanciatori di carico, appliance di filtraggio email e per il controllo della navigazione, switch), software (antivirus, software di crittografia, CRM, software per il controllo degli accessi) e servizi, mettendo in sicurezza Server, NAS, Pc, Notebook, Tablet, e Smartphone.
Va protetta quindi l’intera rete aziendale da intrusioni e attacchi da parte di soggetti esterni, da virus informatici e perdite di dati accidentali.
Va messa al sicuro la posta elettronica, con soluzioni antivirus e antispam.
Va evitata la perdita di dati attraverso backup che vengono depositati all’esterno dell’azienda o in cloud.
Vanno messi in sicurezza i dati aziendali gestendo gli accessi con apposite policy e permessi.