È giunto quest’anno alla decima edizione il “Premio Ichnusa”, l’iniziativa nata nell’ambito del corso di Marketing tenuto da Giuseppe Melis alla Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche dell’Università di Cagliari in collaborazione con il noto marchio sardo. Negli anni il Premio è stato esteso anche agli studenti delle facoltà di Studi Umanistici: è prevista una prima fase di seminario e, in seguito, lo sviluppo di un progetto di valorizzazione del marchio, che permette di svolgere a uno degli studenti partecipanti un tirocinio retribuito della durata di sei mesi all’interno del reparto Marketing di Ichnusa. Alle 17 nell’Aula Maria Lai della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche (via Nicolodi, parte alta di viale Sant’Ignazio) la presentazione finale dei tre gruppi vincitori, all’interno dei quali verrà poi selezionato lo studente che effettuerà il tirocinio.
In dieci anni il Premio Ichnusa ha coinvolto complessivamente circa 600 studenti dell’Università di Cagliari, la più grande della Sardegna e vero punto di riferimento per la diffusione del sapere sull’isola. Come avviene anche in altre facoltà dell’Ateneo del capoluogo sardo, l’iniziativa rappresenta la possibilità di unire lezioni teoriche a un approccio concreto al mondo del lavoro.
Hanno partecipato al Premio Ichnusa laureandi delle facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche, Politiche e di Studi Umanistici che hanno sostenuto un esame a scelta tra Economia e Gestione delle Imprese, Marketing o Digital Marketing, Teoria dei Linguaggi e della Comunicazione, Inglese o Linguaggi dei Media.
Il 7 e l’8 novembre scorsi, due giorni di incontri nei locali della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università di Cagliari hanno permesso ai ragazzi di avere un primo contatto diretto con la realtà di Ichnusa e non solo, grazie agli interventi di Katia Pantaleo, Marketing Manager di Ichnusa, Annalisa Colombu, Presidente di Legambiente Sardegna, e Gloria Corgiolu, CSR Manager del Cagliari Calcio. Gli studenti potranno in questo modo approfondire contenuti di studio legati non solo allo sviluppo e innovazione del marchio, ma anche al progetto #ILNOSTROIMPEGNO, realizzato in questi mesi con Legambiente e le società sportive dell’Isola.
Sulla base delle indicazioni di progetto condivise durante il seminario, i candidati, divisi in gruppi e aiutati dai docenti, hanno sviluppato un elaborato finale sottoposto a valutazione dell’azienda. Giovedì 5 dicembre ciascun progetto è stato presentato pubblicamente e valutato da una commissione composta da docenti e rappresentanti di Ichnusa. Tra i tre gruppi selezionati come vincitori, poi, ci sarà la selezione dello studente a cui sarà garantito un tirocinio retribuito di 6 mesi all’interno del reparto Marketing di Ichnusa.
Vincitore del Premio Ichnusa 2019 il progetto “Rimboschiamoci le maniche”, che propone un’innovativa e strutturata campagna di sensibilizzazione delle comunità per la tutela dell’isola, promuovendo il rimboschimento dei territori colpiti dagli incendi. A idearlo gli studenti Matteo Collu, Simone Loi, Alessandro Saiu, Giorgia Piras, Claudia Sciola e Edoardo Pirisi.
“È un’opportunità didattica importante – spiega Giuseppe Melis, docente di Marketing dell’Università di Cagliari – in un ambito disciplinare in cui le occasioni non sono tante. Di fatto è la possibilità data ai nostri studenti di poter vedere applicate sul campo nozioni apprese a lezione. Le idee progettuali messe in pratica permettono di capirne l’efficacia pratica in modo molto concreto, con una ricaduta immediata. Si tratta di un lavoro interdisciplinare che ha il merito indiscusso di mettere insieme competenze differenti”.
“Con questo Premio, Ichnusa offre ai giovani universitari sardi un collegamento diretto tra mondo universitario e professionale – commenta Katia Pantaleo, Marketing Manager di Ichnusa. Si tratta di una delle declinazioni più significative del nostro impegno per la Sardegna, che ci spinge a valorizzare eccellenze e talenti della nostra terra. Grazie a questa iniziativa e alla preziosa collaborazione di un Ateneo prestigioso come l’Università di Cagliari, diamo ai laureandi una reale opportunità per entrare nel mondo del lavoro e intraprendere un percorso di crescita in una realtà importante come la nostra. E anche noi possiamo trarre grandi spunti e nuove riflessioni grazie al punto di vista dei ragazzi, che ogni anno ci sorprendono per la grande qualità dei loro elaborati”.