Una buona notizia per i consumatori italiani che cercano sempre più di mantenersi in forma durante la pausa pranzo evitando cibi grassi o iperproteici.
Arriva il take away Almaverde Bio, presentato oggi, giovedì 31 marzo a Cesena: un vassoio semplice, composto da una scelta di insalate arricchite, una confezione di frutta fresca a pezzi, crackers, olio, sale e aceto.
Si tratta di una novità assoluta per il biologico in Italia, messa a punto da Canova, la società licenziataria del marchio Almaverde Bio per l’ortofrutta fresca e per la IV gamma che si è distinta per aver lanciato con successo sul mercato prodotti innovativi come le zuppe di verdura fresche, il purè, la frutta tagliata e le insalate pronte.
Il progetto take away partirà a Cesena ai primi di aprile coinvolgendo tre punti di distribuzione ma sarà testato anche a Savignano sul Rubicone, Padova, Villafranca di Verona, Milano e ad Agrate Brianza.
I consumatori dovranno semplicemente telefonare ai centri di distribuzione del take away Almaverde Bio e rimanere comodamente in ufficio ad aspettare la consegna del vassoio, risparmiando tempo prezioso, con la garanzia di un pranzo salutare e ideale per mantenersi in forma prima dell’estate. Il pasto Almaverde Bio è un pasto completo e nutriente con sole 450 calorie ed al prezzo di 7 euro, compresa la consegna.
Il take away Almaverde Bio è un test della durata di tre mesi che vuole andare incontro all’esigenza dei consumatori di garantirsi la salute e il benessere attraverso un’alimentazione sana e leggera, anche fuori casa.
Oggi, secondo le ultime rilevazioni presentate al Forum dei Consumi Fuori Casa tenutosi a Cernobbio lo scorso febbraio, il mercato del fuori casa vale 70 miliardi di euro .
La spesa al giorno degli italiani per il fuori casa raggiunge i 200 milioni di euro totali ripartiti in 240.000 esercizi commerciali (bar, ristoranti, mense ecc – fonte Bain & Company).
«Il consumo fuori casa -dichiara Renzo Piraccini, Presidente di Almaverde Bio Italia Società Consortile- è diventato oggi una necessità legata ai ritmi quotidiani sempre più accelerati. Abbiamo pensato di offrire un servizio di alta qualità che riesce a coniugare una scelta alimentare sana e sicura e il risparmio di tempo.
E’ un’idea -continua Piraccini- assolutamente innovativa che nasce, non a caso, a Cesena dove 98 anni fa Aldo Casali, titolare dell’omonimo ristorante, lanciava il Cestino da Viaggio, una geniale intuizione che offriva un pasto completo ai viaggiatori sui treni. Oggi la rivoluzionaria intuizione di Casali si reinventa, sempre a Cesena, con il cestino Almaverde Bio».
«Questi prodotti pronti -gli fa eco Paolo Pari, Direttore di Almaverde Bio- sono già stati inseriti con successo nella moderna distribuzione, ora vogliamo testare il settore dei bar e della ristorazione veloce, che sono in fortissima crescita. Se l’iniziativa avrà successo siamo intenzionati ad allargarla, a partire da Settembre».
«Il progetto take away –conclude Ernesto Fornari, Direttore di Canova– è possibile grazie alle esperienze fatte dal nostro gruppo negli ultimi due anni, Frutta nelle scuole in particolare, che ci hanno consentito di metter a punto una logistica distributiva anche per piccoli volumi».