Business Network International –BNI-, organizzazione di scambio referenze, presente in 70 Paesi, festeggia i primi 14 anni in Italia.
Secondo la mission, anche il compleanno è celebrato lo scorso mercoledì 22 novembre con un evento di puro networking, a Milano, a conferma dell’importanza dello scambio di contatti e referenze per lo sviluppo del business di professionisti e imprenditori.
I Membri di BNI infatti appartengono a queste due categorie e si ritrovano in gruppi (Capitoli) per aiutarsi a fare business con il passaparola.
Alla serata milanese hanno partecipato Membri, Director e Ospiti BNI.
Il compleanno italiano arriva immediatamente dopo la Global Convention BNI che si è svolta a Long Beach, California, e che ha visto la partecipazione di 1.300 Director da ogni Continente.
L’organizzazione è nata infatti negli Usa nel gennaio 1985 per opera di un consulente d’azienda, Ivan Misner, motivato dalla necessità di aumentare il proprio fatturato e poi si è diffusa rapidamente. Referenze scambiate nel 2016 a livello globale: 8,8 milioni, per un giro di affari di oltre 10,9 miliardi di euro. Oggi i Capitoli sono 8.000 Capitoli e riuniscono 220mila imprenditori.
In Italia, BNI arriva nel 2003 grazie a Paolo Mariola, attuale National Director di BNI Italia.
Nel 2016 i Membri BNI Italia hanno scambiato 156mila referenze che hanno generato un volume di affari di 110 milioni di euro.
ll primo Capitolo era nato a Lainate, in provincia di Milano. Dopo l’avvio nelle regioni del Nord Ovest (Lombardia, Piemonte e Liguria), BNI ha iniziato a mettere radici anche in altre zone d’Italia, raccogliendo al suo interno un numero sempre maggiore di Membri. A Novembre 2017 erano 6.700 suddivisi in 219 Capitoli attivi in varie province (44 Region).
Numeri che hanno portato BNI Italia nel 2016 ad essere la terza Nazione BNI al mondo per sviluppo, con 53 nuovi Capitoli e quasi 1.800 nuovi Membri. Inoltre l’Italia si conferma la settima nazione BNI al mondo per numero di Membri.
Il programma BNI, basato sullo scambio referenze strutturato, garantisce insomma, ad ogni latitudine, di sviluppare relazioni lavorative significative, di qualità e a lungo termine.
L’organizzazione e l’approccio BNI si basano sul principio del “Givers Gain” (chi dà, riceve) e quindi contro lo spirito di concorrenza e per questo si parla di ‘economia collaborativa’.
BNI Italia offre ai Membri l’opportunità di condividere oltre alle referenze di business, anche idee e contatti grazie ad incontri settimanali di networking.
Il compleanno BNI è stata un’occasione anche per festeggiare un altro importante servizio: il rilascio della APP BNIConnect.
BNI connect è il sistema BNI che permette ai Membri di tutto il mondo di entrare in contatto online (una sorta di LinkedIn riservato ai Membri BNI) e che archivia tutti i dati relativi alle referenze scambiate, al volume d’affari generato, alla formazione svolta dai Membri durante la loro iscrizione.
Da alcuni anni BNI a livello globale ha avviato un processo di digitalizzazione, che ha permesso di utilizzare il web per favorire lo scambio di referenze, la richiesta di incontri One to One (gli incontri che i Membri BNI fanno con i loro colleghi di Capitolo per conoscere meglio le reciproche attività) anche online.
Con il lancio della APP BNIConnect tutto ciò diventa disponibile ai Membri BNI sui loro smartphone favorendo quindi l’interazione anche oltre la riunione di Capitolo.
Diverse sono le categorie professionali che grazie alla partecipazione in BNI sono riuscite ad incrementare in modo significativo il proprio giro d’affari: da chi esercita nell’ambito dei Servizi Finanziari, Assicurativi e Immobiliari (Broker e Agenti Assicurativi, Consulenti Finanziari, Agenti Mutui, Società di Leasing, Mediatori Immobiliari, etc), alle attività professionali quali Commercialisti, Avvocati, Architetti, Web Designer, Esperti informatici, Consulenti d’azienda e del lavoro. A chi opera nel campo della Salute e del Benessere: Medici di varie specializzazioni, Centri estetici, Fisioterapisti e Chiropratici, Dentisti, Palestre e Centri benessere, etc.
Anche le Attività Commerciali e i Servizi alle Imprese sono rappresentate in BNI Italia: Agenzie viaggi, Vendita e riparazione autovetture, Gioiellieri, Servizi di ristorazione, Forniture d’ufficio e per l’informatica, Telefonia fissa e mobile, Formazione individuale e aziendale, Imprese di pulizie, Impianti antifurto, Traslochi e Spedizioni, Studi di grafica e Tipografie e ogni tipo di impresa che vuole incrementare il propro business con un metodo collaudato da oltre 30 anni.
In ogni Capitolo è ammesso un solo rappresentante per categoria professionale o specializzazione.
Gli incontri sono settimanali e durano 90 minuti. I Membri devono arrivare in orario e rimanere per l’intero incontro. La partecipazione è fondamentale.
Chi intende partecipare, deve presentare la domanda di iscrizione al Comitato dei Membri del Capitolo (www.bni-italia.it – sezione Trova il Capitolo) per la valutazione della candidatura e, se accettata, versare la quota di partecipazione annuale.
Uno dei valori aggiunti di BNI è l’assistenza ai Membri nel migliorare il loro modo di fare business, erogando formazione su come presentare se stessi e la propria attività e come fare networking in maniera efficace. “E’ fondamentale conoscere se stessi per potersi aprire agli altri e instaurare un dialogo proficuo ovvero una relazione di qualità”, spiega il National Director BNI Paolo Mariola.
Il metodo del passaparola applicato in BNI fa riferimento al saggio ‘Il segreto di marketing più conosciuto al mondo’ di Ivan Misner, fondatore di BNI, Mike Macedonio, Co-Founder Asentiv, Paolo Mariola, National Director BNI in Italia, e Ingo Karsch, Master Franchisor Asentiv Deutschland, che dà formazione specifica sul referral marketing.
BNI è impegnata nel sociale con il movimento no profit ‘Business Voices’, attualmente dedicato a progetti per le scuole e i giovani secondo la mission “Aiutare i giovani di oggi a diventare gli imprenditori di domani”.