Il presidente di Cna Campania Nord e vicepresidente nazionale di Cna Giuseppe Oliviero ha avuto ieri un incontro con il procuratore capo di Napoli Giuseppe Melillo. Oliviero ha illustrato al procuratore le difficoltà delle piccole e medie imprese napoletane nell’uscita dai due mesi di lockdown per il covid19, segnalando anche come la criminalità organizzata potrebbe approfittare della debolezza finanziaria di molte piccole imprese per allargare il suo controllo economico sul territorio. Cna ha sottolineato che uno degli orientamenti cardine dell’associazione imprenditoriale in Campania è dare il proprio contributo alla lotta alla camorra e all’utilizzo di denaro sporco per inocularsi nelle attività economiche legali. Oliviero ha ricevuto piena disponibilità di ascolto e intervento su qualsiasi episodio che dovesse coinvolgere gli associati di Cna, che sanno di avere una forte interlocuzione con la magistratura.
“Molte pmi – spiega Oliviero al termine dell’incontro in procura – si preparano a tornare in attività ma sanno di essere in grave difficoltà economica dopo due mesi di stop. Cna è vicina ai propri associati per tutti gli adempimenti burocratici e per rappresentare alle istituzioni i problemi che i incontrano ogni giorno lavorando a Napoli in un momento così critico, per questo abbiamo voluto incontrare il capo della Procura, e lo ringraziamo della vicinanza che ci permette di dare un segnale forte alle imprese, non siete sole”.