Sembrava avessero un destino già scritto gli oltre duecento olmi in via Mac Mahon a Milano, che dimorano ai bordi delle rotaie del tram. Gli sforzi per la salvaguardia del verde da parte di centinaia di cittadini, supportati dal presidio informativo dell’emittente televisivo Telecolor, parevano infatti essere stati vani. «Invece, dal Consiglio di Zona 8, e dalla sua Commissione Ambiente, arriva la buona notizia che tantissimi milanesi aspettavano da tempo – riporta Vladimiro Poggi, giornalista di Telecolor -: gli alberi di via Mac Mahon non si toccano». I lavori di rifacimento della rete tranviaria avranno dunque inizio, ma senza registrare il sacrificio di alcuna pianta. L’Atm (Azienda Trasporti Milanese) sarà dunque chiamata a stralciare il procedimento standard, a cui normalmente fa affidamento quando si rende necessaria una riqualificazione del sistema tranviario, ovvero l’abbattimento incondizionato del verde cittadino nel momento in cui esso rappresenta un ostacolo ai lavori. In questo senso, era stata redatta una nuova relazione agronomica al fine di riscrivere il progetto per l’armamento del sistema tranviario da Enrico Fedrighini, presidente della Commissione Ambiente di Zona 8, il quale dichiara ai microfoni di Telecolor: «Lo scopo di tale azione è riconducibile a una duplice finalità: rimettere in sicurezza la tranvia e salvaguardare la totalità degli alberi». La sfida è dunque vinta trasformando una situazione di crisi in un’opportunità per Milano.