“Il concreto intervento del Governo nazionale per noi giunge come manna discesa dal cielo evitando gravi conseguenze a livello sociale. Dopo gli esiti della riunione di venerdì scorso presso il Ministero delle Politiche Agricole siamo molto più fiduciosi e sereni per il futuro del settore pesca di Manfredonia e per questo importante risultato raggiunto, dobbiamo rendere merito al nostro concittadino, l’On. Antonio Leone, che come sempre è vigile sulle problematiche che riguardano il nostro comparto marittimo. Grazie a lui in pochissimi giorni si è risolta una crisi che ormai si trascinava da quasi un anno. Ora, come auspicato nella riunione romana, ci auguriamo che la Regione Puglia sblocchi gli 11 milioni di euro del FEP e che il Comune di Manfredonia renda possibile la piena efficienza funzionale della struttura mercatale, la quale può e deve essere il volano e il fiore all’occhiello del settore ittico sipontino. La nostra marineria deve essere messa nelle condizioni di poter tornare ad essere punto di riferimento per tutta l’Italia”.
Questo è quanto dichiarato da Michele Bottalico, Nunzio Stoppiello, Antonio Salvemini, Matteo Prencipe e Francesco Varrecchia, rappresentati della marineria di Manfredonia, all’esito dell’incontro voluto dal Vice Presidente della Camera dei Deputati On. Antonio Leone al quale erano presenti Francesco Saverio Abate, direttore generale del settore pesca marittima ed acquacoltura e Giuseppe Ambrosio, capo di Gabinetto del Ministro Giancarlo Galan.
Il Governo nazionale, oltre ad aver ottenuto dalla Ue la deroga per la pesca del rossetto e segnalato la necessità di affidare ad un’apposita commissione scientifica le valutazioni per la riapertura dei termini per la cosiddetta pesca speciale che caratterizza il Golfo di Manfredonia, ha messo a disposizione 712 mila euro per integrazione al reddito per il mancato guadagno e da due a cinque progetti pilota in grado di garantire un importo sino a 10.000 euro ad imbarcazione.