Il 12 novembre centinaia di musei, biblioteche, siti archeologici, luoghi di spettacolo, in decine di città, chiuderanno i battenti o protesteranno in altre forme, per opporsi ai provvedimenti sulla cultura nell’ultima manovra finanziaria del governo. La mobilitazione nazionale, “Porte chiuse, luci accese sulla cultura”, è stata annunciata dai promotori, Federculture e Anci, con il sostegno del Fai.
Anche il Comune di Foggia, attraverso l’assessorato alla Cultura, parteciperà alla manifestazione nazionale, chiudendo i contenitori culturali della città, quindi il Museo Civico, la Pinacoteca 9Cento e lo spazio espositivo del Palazzetto dell’Arte.
”Questa iniziativa è di grande importanza perchè rappresenta la volontà degli operatori del settore e di quelle amministrazioni che credono nella valenza sociale ed economica delle politiche culturali di non cedere di fronte al tentativo strumentale di rendere la cultura un binario morto sul quale depositare le coscienze di un intero Paese – afferma l’assessore Laricchiuta
Inoltre, per una città come Foggia, quotidianamente alla prese con le difficoltà dettate da schemi culturali devianti, un serio investimento nelle politiche culturali rappresenta una concreta possibilità di riscatto per il territorio e per l’ intera comunità cittadina”.