Dote di lavoro dell’ammontare di 4.000 euro per tutti i volontari (disoccupati,sottoccupati e precari) che si renderanno disponibili per l’emergenza nelle zone colpite dal terremoto in Emilia e stanziamento straordinario di trenta milioni di euro di buoni lavoro, a sostegno dell’occupazione in favore delle aziende e degli enti siti nei territori colpiti dal sisma.
Questi i principali provvedimenti adottati da Fondo Sviluppo con provvedimento del 22 maggio u.s. che ha così aderito allo stato di emergenza proclamato dal Consiglio dei Ministri e semplificato tutte le procedure di accesso ai contributi.
Sia la dote lavoro che i fondi straordinari a fondo perduto, saranno accreditabili alle aziende che ne faranno richiesta mediante semplice istanza all’Agenzia Tecnica, delegata dal Fondo all’espletamento degli interventi per tutto il periodo di emergenza.
L’accredito sarà immediato, nella misura di quattromila euro per ogni posto di lavoro in capo all’azienda.
Si sottolinea, inoltre, che oltre a tali misure, tutte le aziende del territorio nazionale che aderiranno agli interventi di stabilizzazione, sviluppo ed inclusione sociale previsti dal Fondo,mediante l’innovativo strumento dei buoni lavoro, potranno contribuire nella misura del 10% dell’ammontare degli stessi, a finanziare un Fondo ad hoc pro terremotati.