Dopo anni di costante aumento delle tariffe RC auto, finalmente, dal 2016 si assiste ad un calo medio di circa 100 euro sulle assicurazioni auto. La diminuzione è data da un adeguamento nazionale di tutte le tariffe europee, ma non solo. Il dato viene fornito da Ania, l’associazione delle compagnie assicurative che sostiene che il calo dei premi nel 2016, si attesta attorno all’8,5% rispetto al 2015 e nel 2017 un ulteriore diminuzione del premio di circa il 5%, rispetto al 2016, con una spesa media di circa 430 € a contratto. Secondo il presidente Ania, il calo si deve al periodo economico fragile e versatile e alla diminuzione drastica dei tassi d’interesse. Questi sono i dati che ci forniscono gli economisti, ma realmente, l’assicurazione rc auto perchè è diminuita?
Innanzitutto da qualche anno si è assistito alla nascita di nuove compagnie on-line con tariffe nettamente più vantaggiose rispetto alle tradizionali; di conseguenza, le compagnie tradizionali si sono dovute adeguare e diminuire i premi. C’è una grandissima concorrenza on-line e chi ne beneficia, finalmente è l’utente finale. E di questo ne è consapevole anche Qualeconviene, sito specializzato proprio nel comparare le offerte che le varie compagnie assicurative propongono.
Non dimentichiamoci che avere l’assicurazione è obbligatorio quando hai un mezzo ed è anche molto onerosa, a prescindere dal calo. In ogni caso, negli ultimi anni, grazie all’avvento delle assicurazioni on-line, tutte le compagnie si sono dovute adeguare e sono, fortunatamente diventate anche più flessibili. In che senso? Nel senso che propongono veramente tante alternative pur di continuare ad avere il cliente o farne uno nuovo.
Ci sono agevolazioni anche per i pagamenti; fino a qualche anno fa, l’assicurazione si doveva pagare, tutta e subito, non c’erano alternative, se volevi avere un mezzo. Ora invece vengono proposti pagamenti rateali, anche ogni mese e senza interessi. Ottimo, vero?
Quindi, ricapitolando, l’aumento della concorrenza ha fatto in modo da far diminuire le tariffe assicurative e di offrire maggiore flessibilità per i pagamenti.
Chi ne beneficia sono i cittadini, che vessati costantemente in ogni ambito, finalmente possono godere di queso bel risparmio.
Un altro motivo per cui c’è stato questo calo dei premi assicurativi, è dato dalla diminuzione degli incidenti; o meglio da regole molto più rigide nel liquidare i sinistri stradali. Fino a pochi anni fa, specialmente al sud, c’era la tendenza di simulare incidenti per ricevere lauti premi in denaro. Quella che sto per dirti è una pura curiosità; si erano addirittura create due figure, metaforicamente professionali: l’incidentato ed il testimone del sinistro. E già, c’erano persone che vivevano di questo; simulavano sinistri, lo pseudo testimone raccontava la sua verità e l’assicurazione liquidava.
Allora le cose andavano così; due amici si mettevano d’accordo e fingevano di fare un incidente, oppure uno dei due aveva incidentato in maniera autonoma la macchina, ma voleva essere liquidato dall’assicurazione. Veniva simulato un contatto tra le auto, uno dei due o entrambi i falsi incidentati, scendevano dalla macchina, spesso urlando malamente spaventati.
Immediatamente venivano chiamati vigili e 118. I vigili facevano tutti i rilievi del caso e gli incidentati scappavano in ospedale. Generalmente gli incidentati, che non avevano reali problemi fisici, dicevano di sentire un forte senso di nausea e mal di testa insopportabile; poichè non c’è nessun modo per stabilire se i malesseri siano veri o meno, erano quelli maggiormente utilizzati. Da lì scattava subito il collar, che sono stati per anni, il vero incubo delle assicurazioni. Più giorni di degenza venivano assegnati, più felici erano i fantomatici malcapitati, perchè era maggiore il risarcimento. Poi, generalmente c’era un processo, dove il finto testimone raccontava la dinamica dell’incidente, il giudice si pronunciava e l’assicurazione era costretta a liquidare. I soldi ricavati, venivano divisi tra gli incidentati ed il testimone. Dopo anni, però per fortuna, i raggiri sono venuti a galla e si sono conclusi con svariati arresti di periti, medici, avvocati tutti complici e consensienti.
Fortunatamente queste truffe sono finite e da allora, i cittadini onesti, hanno ottenuto la tanto sospirata diminuzione dell’rc auto.