E la serie continua. Sono ormai innumerevoli le nascite interessanti presso lo Zoosafari di Fasano (BR) e non più tardi di ieri sera (20 aprile 2011) è nato un piccolo ippopotamo di circa 40 kg di peso, ancora non ben identificato per quanto riguarda il sesso in quanto la madre Peppa, anch’essa nata qui da noi nel 1997 e già innamorata pazza del suo cucciolo, ovviamente non consente alcuna confidenza nemmeno ai suoi rangers di sempre. L’istinto materno prevale sempre anche in cattività, dove non esistono pericoli reali per i neonati, a dimostrazione che queste pulsioni etologiche sono innate e strettamente legate alla genetica ed alla memoria biologica della specie così come alla necessità del singolo esemplare di far sopravvivere i propri geni rispetto a quelli dei propri consimili.
Il nostro cucciolo appare in ottima forma ed è quasi sempre intento a poppare il latte materno in immersione o a dormicchiare; madre e figlio sono già osservabili dai nostri visitatori nell’area ad essi dedicata presso il lago dei Grandi Mammiferi (Metrozoo).
In generale possiamo ricordare che l’ippopotamo (Hippopotamus amphibius) in natura è presente in tutta l’Africa a sud del Sahara ma con molte aree di assenza totale. Verso nord è presente soltanto lungo il corso del Nilo.
E’ lungo fino a 4,6 mt più la coda, con altezza di 1,5 mt e peso dalle 3 alle 4,5 tonnellate. Vive in laghi, pozze e fiumi a lento corso, dove nuota abilmente anche sott’acqua (può restare sommerso in apnea per oltre 30 minuti!).
Si alimenta specialmente di notte, preferendo erbe delle rive e piante acquatiche di ogni genere.
L’accoppiamento non è stagionale ma vi sono picchi in febbraio ed agosto, con nascite più concentrate in ottobre ed appunto in aprile. La gestazione dura circa 8 mesi e l’unico piccolo pesa alla nascita 27-50 kg. La maturità sessuale è raggiunta abbastanza precocemente, anche a soli 3-4 anni d’età.
Nonostante l’apparenza, è un animale a volte molto aggressivo e pericoloso anche per l’Uomo, tanto da essere considerato uno dei più letali animali d’Africa! I canini inferiori sono lunghi fino a 60 cm e pesano anche 3 kg.
La pelle trasuda un liquido a volte rossiccio erroneamente considerato sangue dagli indigeni.
Vive in grossi branchi di femmine con prole, guidati da pochi stalloni dominanti. In cattività può vivere oltre 50 anni.