Milano – L’effetto Coronavirus coinvolge ogni settore, ma per le startup (che solitamente hanno poca cassa perché reinvestono tutto in ricerca e sviluppo) gli effetti di una crisi come quella che stiamo attraversando sono ancora più gravi. È anche vero però che è nella natura delle startup prendere decisioni veloci per adattarsi al volo ai cambiamenti in corso e PlayWood ne è la prova lampante. La giovane azienda emiliana che produce connettori rivoluzionari per creare linee di arredamento a basso impatto ambientale e senza ricorrere a viti e bulloni, ha capito che non doveva arrendersi neanche in un momento come questo.
«Il sistema di assemblaggio PlayWood consente di montare e rimontare arredi per case, uffici e fiere, riutilizzandoli a volontà e sempre in combinazioni differenti». Racconta Stefano Guerrieri, co-founder e Ceo di PlayWood. «Tuttavia, in questo periodo, con tutti gli uffici chiusi e tante persone che lavorano da casa, abbiamo deciso di concentrarci sulla finalizzazione della nostra linea Karya Desk, una scrivania e una serie di accessori destinati proprio agli home worker e ai liberi professionisti. Dietro questo progetto ci sono due anni e infinite notti di lavoro, ma vista l’emergenza, abbiamo accelerato i tempi rendendo subito disponibile il prodotto in prevendita».
Comodi e produttivi
Il tavolo Karya si completa con una linea di accessori: Lifty ed UP che rendono lo spazio di lavoro ancora più ergonomico e funzionale permettendo anche di tenere il monitor o il portatile all’altezza corretta, cosa che difficilmente si riesce a fare con una normale scrivania. «Questo tavolo nasce da un progetto già ampiamente testato in grandi spazi di coworking. Ma questa nuova versione è ulteriormente migliorata e consente di alloggiare con facilità dispositivi come il cellulare e l’iPad in una feritoia studiata ad hoc. Anche il passaggio dei cavi è stato ottimizzato per lasciare il piano sempre pulito e in ordine».
L’idea di mettere il prodotto in prevendita con un vantaggioso prezzo di lancio è stata molto apprezzata dai clienti. «Gli ordini sono stati tantissimi» continua Guerrieri. «Completamente in controtendenza rispetto a quanto sta accadendo un po’ ovunque in questo triste momento. Rispetto allo scorso anno, il mese di marzo ha segnato per PlayWood un’impennata di vendite on line: con un +201% sul mercato europeo e un +365% su quello USA».
Sostenibilità e crowdfunding
In questo periodo PlayWood ha attiva una campagna di equity crowdfundung che sta procedendo brillantemente su Mamacrowd. Nonostante il periodo difficile ha già raccolto oltre 150mila euro e sta andando avanti senza interruzioni. «È il segno che tanti investitori hanno compreso le grandi potenzialità di un progetto come questo. Oggi puntare su una startup di tale spessore, non vuol dire solo diversificare il proprio portafoglio, ma significa anche mettere un piede all’interno di una realtà pronta a fare il grande salto. I punti di forza sono tanti: vendite in crescita, rispetto per l’ambiente, sostenibilità, una grande community e la capacità di cogliere al volo le sfide del mercato. Ricordiamo poi che PlayWood vende già in 32 nazioni e questa raccolta serve proprio a scalare e imporsi in maniera più energica come brand globale». Ha commentato Marcello Giordani, Investment Manager di LVenture Group S.p.A.