Nuovo appuntamento con il Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata, presieduto da Giuseppe Clemente. “San Severo sotterranea – Grotte e gallerie del sottosuolo tra leggenda e realtà”: è il tema di una conferenza in programma venerdì 20 febbraio, alle ore 18, presso l’Auditorium del Teatro Comunale “Verdi” di San Severo. Relatore sarà l’architetto Giovanni di Capua; interverranno il Sindaco di San Severo, Michele Santarelli, e Michele Monaco, Assessore Comunale alla Cultura.
Un incontro targato CRD ricco di curiosità e di fascino, trattato per la prima volta in modo scientifico da uno studioso serio e apprezzato.
Molti sanno che Roma, Napoli, Bologna e Orvieto sono famosissime oltre che per bellezze architettoniche alla luce del sole, anche per il suggestivo mondo ricoperto dal manto delle loro strade. Pochi conoscono, però, che anche San Severo ha un groviglio di caverne, di camminamenti sotterranei, di cunicoli, che mettevano in comunicazione gli antichi palazzi e i monasteri della Città per improvvise fughe, intrighi, o anche per amori proibiti.
La recente storiografia ufficiale non ne parla ancora, ma durante la sua lunga attività professionale di Capua ha verificato la fondatezza delle descrizioni dei luoghi sotterranei fatte da alcuni storici locali del passato come Antonio Lucchino, Matteo Fraccacreta e Nino Casiglio, che per primo trattò del castello nel suo “Domus Bellovidiri”. I risultati delle indagini nel sottosuolo, esposti a volte con scatti fugaci, a volte con rilievi più approfonditi, costituiscono solamente una piccola parte dell’enorme giacimento ipogeo tuttora ignorato e dimenticato anche a causa del tramonto di quelle attività che per secoli si sono svolte al di sotto del livello stradale.
Tra i locali ipogei più interessanti che saranno oggetto durante la conferenza di venerdì vanno ricordati i ruderi del Castello, la Torre della Regina, la Cripta di Santa Maria della Pietà e un sotterraneo nel Chiostro di San Lorenzo.