Un illecito ambientale ogni 43 minuti, un modo per comprendere il senso del Primo Rapporto sul Contrasto all\’illegalità ambientale, presentato dal ministro dell\’ambiente, Stefania Prestigiacomo, il 26 maggio scorso. L\’indagine raccoglie dati e informazioni relative all\’impatto ambientale dell\’azione della criminalità lungo l\’intero territorio nazionale e individua settori e modalità per sviluppare le più idonee strategie di contrasto al fenomeno. Nel 2009 sono stati effettuati oltre 12 mila controlli in cui sono state riscontrate attività illecite, con oltre 10 mila persone denunciate, 188 arresti e circa 2800 sequestri. Numeri che sottolineano l\’impegno e le capacità operative delle forze dell\’ordine, di cui si sono rafforzate anche competenze, conoscenze, professionalità specifiche e che traducono l\’impegno politico del governo sulla tolleranza zero in materia di illeciti ambientali in azioni concrete di repressione e prevenzione. La stesura del Rapporto raccoglie infatti informazioni e azioni proprie delle Forze (articolazioni operative) di cui si avvale il Ministero dell\’Ambiente, acquisite nel corso delle attività di contrasto ai fenomeni di illegalità ambientale nel biennio 2008 – 2009: Comando Carabinieri per la Tutela dell\’Ambiente, Corpo Forestale dello Stato, Corpo delle Capitanerie di Porto, Guardia Costiera, e delle altre Forze di polizia: Guardia di Finanza e Polizia di Stato.