Tutto pronto per l’edizione 2019 della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a San Giovanni d’Asso, presentata oggi nella sede del Consiglio Regionale della Toscana con il presidente Eugenio Giani, il consigliere Stefano Scaramelli e il presidente della Municipalità di San Giovanni d’Asso Giorgio Sanna.
“San Giovanni d’Asso con il suo tartufo – dice il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani – e Montisi con il suo olio extravergine di oliva sono due grandi esempi dell’agricoltura che ci piace e che rappresenta la Toscana. Il tartufo bianco di questi territori è un’eccellenza nazionale e la Mostra Mercato di San Giovanni d’Asso è senz’altro uno degli appuntamenti enogastronomici più importanti della nostra regione”.
“Siamo davanti ad elementi di grandissima eccellenza – dice il consigliere regionale Stefano Scaramelli – coniugare il tartufo di San Giovanni d’Asso con il Brunello di Montalcino, grazie alla fusione dei due comuni, ha fatto nascere un’accoppiata unica non solo in Italia, ma nel mondo. Dobbiamo anche ringraziare l’impegno delle associazioni del territorio che consentono a San Giovanni d’Asso e a Montisi di trasformare le produzioni tipiche in risorse per lo sviluppo economico e sociale delle nostre bellissime zone rurali”.
Si inizia già da venerdì 1 novembre con l’anteprima di “Primo olio e altro ancora…” la tradizionale festa del borgo di Montisi, giunta alla ventesima edizione, che prosegue fino a domenica 3, poi nel week end successivo prende il via la kermesse di San Giovanni d’Asso.
“A Montisi – spiega il presidente della Municipalità di San Giovanni d’Asso Giorgio Sanna – è tradizione per il periodo di Ognissanti organizzare la festa del primo olio e come sempre, il nostro borgo si anima con i mercatini, l’antiquariato inglese, degustazioni, l’apertura delle vecchie cantine scavate nel tufo, tante manifestazioni e gli stand gastronomici aperti a pranzo a cena delle quattro Contrade della Giostra di Simone. Ovviamente non mancherà il Tartufo Bianco delle Crete Senesi”.
Dopo l’anteprima, sarà la volta di San Giovanni d’Asso. La Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi inizia sabato 9, con l’apertura degli stand, la ‘cerca’ insieme ai tartufai e i loro cani, l’apertura del grande spazio chiamato Square Food, dove si possono trovare tutti i prodotti tipici del distretto rurale di Montalcino e poi la prima cena di gala con il ristorante stellato “La Parolina” di Acquapendente con un menù tutto a base di tartufo bianco delle Crete Senesi.
Domenica 10 novembre parte dalla stazione ferroviaria di Siena il “Treno Natura” che porta i passeggeri direttamente a San Giovanni d’Asso attraverso un viaggio unico con panorami inediti dentro le Crete Senesi, a bordo di un convoglio d’epoca guidato da una locomotiva vapore.
“L’annata per il tartufo bianco delle Crete Senesi si preannuncia buona – spiega il presidente dell’Associazione tartufai Senesi Paolo Valdambrini – Il prezzo oscilla fra i 2.000 e i 2.500 euro, dipende dalla pezzatura. Il valore della nostra Mostra Mercato è un altro però. A San Giovanni d’Asso, diversamente da molte altre manifestazioni simili, i tartufi in vendita e in degustazione sono tutti del nostro territorio, a km 0. Sono quelli e soltanto quelli, trovati dai nostri associati, circa trecento in tutta la provincia. Poi, se volete capire come nasce il tartufo, potete venire con noi nelle varie fasi della ‘cerca’ nel bosco con i nostri cani. Vi aspettiamo numerosi”.
“San Giovanni d’Asso – conclude il presidente della Municipalità Giorgio Sanna – è un’eccellenza del nostro territorio con la sua Mostra Mercato che è una delle feste storiche italiane dedicate al tartufo. E non dimenticate tutti gli altri prodotti del distretto rurale di Montalcino a partire proprio dall’olio Evo al quale è dedicata la nostra festa di Montisi, per passare ai grandi vini, ai pecorini, al miele, lo zafferano e tanti altri prodotti rigorosamente a km0”.
La Mostra mercato di San Giovanni d’Asso offre due week end (9-10 e 16-17 novembre) per degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente questo prezioso fungo ipogeo. Insieme al tartufo bianco delle Crete Senesi, i visitatori potranno conoscere e apprezzare le altre grandi eccellenze di questo territorio come l’olio extravergine di oliva, il formaggio pecorino, il vino della Doc Orcia, il Brunello di Montalcino, il miele. Dalla “cerca” del tartufo e le visite al museo a lui dedicato, al giro dei frantoi, al cibo di strada, alle cene di gala (sabato 9 e 16), le degustazioni libere e guidate, tutto è stato pensato per condurre i visitatori all’interno di un territorio unico, ricco di tradizioni, prodotti di qualità e di una ruralità ancora genuina dove l’uomo è protagonista.