C’è sempre maggior attenzione ai temi della riduzione della sostenibilità alimentare e della sicurezza dei cibi: a confermarlo il giudizio del Miur, che ha giudicato finanziabili due progetti in materia cui ha partecipato Whirlpool. Safe&Smart e So.fi.a, questi i nomi dei due progetti, sono entrati nella graduatoria delle domande ammissibili al bando “Cluster tecnologici nazionali”. Scopo del bando, pubblicato dal MIUR lo scorso 30 maggio, è l’aggregazione dei principali attori pubblici e privati dell’innovazione in Italia, dalle università alle piccole e grandi imprese ai centri di ricerca, per dare slancio alla competitività del sistema economico nazionale entro specifici ambiti tecnologici e applicativi.
Per l’ambito applicativo “Agrifood”, la multinazionale degli elettrodomestici ha partecipato attraverso Whirlpool R&D S.r.l. dando seguito a un impegno di lungo corso nella filiera che ha portato alla creazione del Centro globale di ricerca e sviluppo sul cibo nel sito aziendale di Cassinetta di Biandronno. «Siamo soddisfatti del riconoscimento del nostro lavoro da parte del Miur –dichiara Mauro Piloni, vice presidente globale Advanced Development-, la filiera del cibo è ambito strategico per Whirlpool che, è importante sottolinearlo, è l’unica azienda di elettrodomestici presente in questo cluster. Cottura e refrigerazione, infatti, sono a tutti gli effetti momenti decisivi di questa catena; da qui, nell’ottica dell’attenzione verso il consumatore finale, il nostro impegno in termini di ricerca e innovazione tecnologica come azienda leader mondiale degli elettrodomestici».
Per Safe&Smart, Whirlpool è impegnata nel segmento conservazione degli alimenti del progetto, nella progettazione e realizzazione di tecnologie del freddo che mantengano la qualità e garantiscano la sicurezza dei cibi.
In So.Fi.a, che ha come focus la sostenibilità alimentare, Whirlpool sta lavorando a un’idea progettuale di tecnologia avanzata per la riduzione degli sprechi.
«La filosofia del cluster, ossia l’aggregazione di soggetti che mettono in rete competenze diverse e specifiche su un medesimo progetto è la strada da percorrere –afferma Fausto De Angelis, senior legal counsel Whirlpool EMEA–; è la logica di sistema che premierà sempre più in chiave di competitività».
Per l’ambito applicativo “Fabbrica intelligente” Whirlpool ha partecipato attraverso Whirlpool Europe srl con il progetto Smart manufacturing.