La nota rivista dedicata ai motori, “Quattroruote”, ha condotto un’ indagine in giro per le autostrade italiane per studiare ed analizzare i servizi e le proposte delle Aree di Servizio dei diversi gestori.
La ricerca ha tenuto conto di due aspetti, il primo ha valutato lo stato dei servizi igienici, il secondo della qualità dei prodotti culinari offerti dai ristoranti e dai Self Service.
In merito al primo aspetto dell’inchiesta gli esperti hanno visitato 24 toilette in altrettante stazioni di servizio appartenenti ad Autogrill, Ristop, Sarni, Chef Express e My Chef presenti sulla rete autostradale italiana. Le Aree di Servizio gestite dal Gruppo Sarni sono state valutate le migliori avendo le strutture più pulite, moderne ed efficienti rispetto ai concorrenti. Gli esperti che hanno portato a termine l’inchiesta hanno definito i locali dei servizi igienici delle Aree di Servizio Sarni “Davvero una bella sorpresa: toilette nuove, pulite, molto ben tenute”.
L’altro lato dell’inchiesta si è soffermato sulla qualità delle proposte culinarie. Gli esperti hanno analizzato 12 Self Service presenti nelle Aree di Servizio della rete autostradale, due per ognuno dei sei più importanti marchi della ristorazione autostradale: Fini, Sarni, Autogrill (Gruppo Benetton), My Chef, RiStop, Moto (Gruppo Cremonini).
L’analisi ha avuto un esito particolarmente positivo per il Gruppo Sarni che si è visto attribuire la Palma del Migliore. “Entrambe le Aree di Servizio esaminate, in Puglia, – si legge nell’articolo apparso su Quattroruote – hanno proposto una cucina adeguata a quanto ci si può attendere da una sosta autostradale”.
L’attenzione che il Gruppo Sarni ha verso prodotti controllati e sicuri, il lavoro condotto ogni giorno nelle tante Aree di Servizio autostradali, la scelta verso prodotti di provenienza regionale hanno contribuito certamente a conseguire questo successo.
“Siamo davvero soddisfatti di questo risultato – affermano dai vertici del Gruppo Sarni – conseguito con il semplice e scrupoloso impegno quotidiano di tutto il gruppo ristorazione. Essere giunti a tanto senza essere stati a conoscenza dell’inchiesta che Quattroruote stava portando avanti dimostra che siamo sulla strada giusta. Il nostro impegno, comunque, è per fare sempre meglio.”