Arrivano dal Piemonte, dall’Alto Adige, dalla Lombardia, dal Friuli, dal Veneto, dall’ Umbria, dall’Abruzzo, dalla Campania, dalla Basilicata, dalla Sardegna, dalla Sicilia e, chiaramente, dalla Toscana.

 

 

Vini protagonisti da tutta Italia e non solo a Wine&Siena. Si potranno degustare vini che arrivano dal Piemonte, dall’Alto Adige, dalla Lombardia, dal Friuli, dal Veneto, dall’Umbria, dall’Abruzzo, dalla Campania, dalla Basilicata, dalla Sardegna, dalla Sicilia. E chiaramente dalla Toscana. Ci saranno oltre 500 etichette selezionate da The Wine Hunter nel percorso del gusto al Santa Maria della Scala con Wine&Siena i Capolavori del Gusto dal prossimo 26 al 29 gennaio 2024. E insieme, eccellenze della gastronomia, 60 prodotti circa tra cioccolati, formaggi, olio, carni e salumi, birra, salumi, pasta, riso, cereali, grappe e liquori, birra e non solo dalla Campania all’Alto Adige passando da Toscana, Marche, Abruzzo.

 

Sono infatti le eccellenze le protagoniste di Wine&Siena I capolavori del Gusto. Siena si conferma la location per il primo grande evento dell’anno nel vino in Italia grazie alla manifestazione che torna nella città dal 26 al 29 gennaio ‘24, come da tradizione, per iniziare l’anno enoico e dare il via ad un intero anno di appuntamenti siglati The WineHunter. Gli espositori sono sul sito all’indirizzo https://wineandsiena.com/, attualmente ancora in aggiornamento.

 

Tra le etichette di vino

Alta Langa piemontese, Monferrato Bianco, Barbera, Nebbiolo, Barolo, il Grignolino. E poi i Franciacorta, gli ’Oltrepo Pavese, i prosecchi Docg della Valdobbiadene. Nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala ci saranno i profumatissimi vini di montagna dell’Alto Adige, Kerner, Gewustraminer, Sauvignon, Risling, Sylvaner, Pino Grigio. poi la Schiava, il Lagrein, il Pinot Nero. Ed ancora, ci saranno i vini del Collio friulano, Ribolla Gialla, Friulano Doc, Schioppettino, Pinot Nero, il Merlot Collio. Ci saranno gli Igt e pure Doc e Docg dell’Umbria, Cannonau e Vermentino dalla Sardegna, i grandi vini della Campania, Greco e Fiano insieme ai Furore Bianco e Rosso nonchè i Costa d’Amalfi e Ravello Bianco e Rosso.   Immancabili dalla Toscana Chianti e Chianti Classico, Nobile e Brunello, Montecucco, Bolgheri, Carmignano, Valdarno Superiore.

 

 

La nona edizione di Wine&Siena si terrà di nuovo nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala. L’evento, voluto dal Patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio Siena Stefano Bernardini, immerge produttori e visitatori a Siena dove il patrimonio culturale sposa le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award. Preziose le collaborazioni con Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Regione Toscana, Università degli Studi di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Un percorso tra location uniche come il Palazzo Comunale, il Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione e Palazzo Squarcialupi al Santa Maria della Scala, che torna ad essere per il quarto anno la location principale delle degustazioni enogastronomiche.

Si inizia venerdì 26 gennaio 2024, taglio del nastro alle 18 a Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi per l’inaugurazione. E poi alle 20 torna la Small Plates Dinner al Santa Maria Della Scala – Palazzo Squarcialupi. Con i percorsi sensoriali si parte alle 11 di sabato 27 gennaio al Santa Maria della Scala dove si andrà avanti fino alle 18 con la degustazione di prodotti enogastronomici degli espositori Wine, Food & Spirits, Extrawine, i Consorzi. Sabato 27 gennaio, porte aperte a Palazzo Sansedoni, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, per due visite guidate su prenotazione (per un massimo di 30 persone a visita), una alle 12 e una alle 17, per prenotare scrivere a entro le 12 di venerdì 26 gennaio. Anche domenica 28 gennaio, stand aperti dalle 11 fino alle 18. Infine, con Wine&Siena 2024 torna la giornata di lunedì 29 gennaio dedicata agli operatori del settore e alla stampa, occasione unica per degustare e scoprire nuovi prodotti e conoscere le aziende produttrici.