Numeri e qualità di presenze per la 41° edizione di ‘VinEstate’, la rassegna dedicata alle produzioni enologiche del Taburno, organizzata dal Comitato Vinestate, in collaborazione con il Comune di Torrecuso, la Regione Campania, la Provincia di Benevento, la Camera di Commercio di Benevento, il Sannio Consorzio Tutela Vini, l’Associazione Aglianico del Taburno, il Gal Taburno e la Pro Loco e il Forum Giovani di Torrecuso. Tantissimi wine lovers hanno affollato il centro storico nello scorso week end per degustare i nettari proposti dalle quattordici aziende partecipanti alla rassegna.
La rassegna si è caratterizzata per qualificati spazi professionali e le degustazioni curate dall’Ais Benevento che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Grande protagonista nel corso delle tre serate che hanno animato le belle sale di Palazzo Cito – Caracciolo è stato l’Aglianico del Taburno Docg. E la produzione di eccellenza dell’enologia sannita è stata anche al centro del rating curato da Assoenologi Campania, con la degustazione finalizzata alla valutazione delle produzioni relative alla vendemmia 2012. La degustazione è stata effettuata da 10 enologi professionisti, esperti di tale tipologia di vino, e le valutazioni dei vini sono state fatte secondo il metodo Union Internationale Des Oenologues su campioni precedentemente anonimizzati. Il punteggio medio generale conseguito è stato di 86/100, facendo così attestare il giudizio qualitativo globale sul valore di ottimo. “Tutte le valutazioni dei campioni degustati- si legge nella nota diramata da Roberto Di Meo, presidente degli enologi campani – hanno riportato giudizi rimarcanti nel profilo olfattivo note balsamiche, di frutti rossi maturi e violetta. Particolarmente espressivi sono stati i profili gustativi, evidenziando l’equilibrio, l’intensità, la persistenza e la densa struttura dei vini, in perfetta coerenza con le caratteristiche dell’annata 2012 nell’espressione varietale dell’Aglianico del Taburno”.
Di grande spessore culturale i tanti momenti collaterali, in particolare gli spazi musicali programmati nell’ambito di ‘Riverberi in VinEstate’, momento finale dell’interessante festival musicale curato dal musicista Luca Aquino, che ha interessato diverse piazze della provincia sannita.
“E’ stata un’edizione di ‘VinEstate’ – dichiara Eugenio Maffei, assessore all’agricoltura nonché rappresentante del Comitato VinEstate – di grande qualità, premiata da un considerevole numero di partecipanti. Una rassegna riuscita grazie all’impegno di tanti, dai rappresentanti del Comune, con in testa l’assessore Alessandra Limata, ai componenti del Comitato, Mario Calabrese e Nicola Peca. Abbiamo voluto un ricco programma per fare della rassegna una vetrina per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale legato alle produzioni enologiche di eccellenza del Taburno. Siamo sempre più convinti – aggiunge – che il nostro è un territorio unico. Un territorio che può vedere incrementare il suo appeal turistico, lavorando facendo sistema attorno ad un bene condiviso, il patrimonio delle nostre vigne”.
“Con le tante iniziative in programma – sottolinea Francesco Rillo, componente del Comitato VinEstate – si è riusciti ad accendere i riflettori sulla risorsa Aglianico del Taburno, sicuramente la punta di diamante dell’enologia sannita. E’ su questa strada che bisogna continuare a lavorare”.
“Quella che si è appena conclusa – aggiunge il sindaco torrecusano Erasmo Cutillo – è un’edizione che intende lanciare nuovi stimoli per la promozione e la valorizzazione del nostro territorio. Per questo abbiamo voluto una rassegna particolarmente ricca, con tanti momenti culturali e di spettacolo. Una proposta di spessore, di qualità, mettendo al centro sempre la risorsa principe del nostro territorio, le eccellenti produzioni enologiche. Una rassegna – conclude – che ha mostrato poche criticità anche dal punto di vista logistico. Un risultato raggiunto grazie all’impegno di tanti. A tutti va il grazie del Comitato VinEstate e dell’Amministrazione comunale”.