Verona – Alla Cinquantunesima edizione di Vinitaly, la fiera internazionale dei vini, l’Irpinia si mostra sempre più al centro dell’attenzione dei buyer stranieri. Grande rilevanza è stata data dalle delegazioni di importatori in Canada, Messico, Bulgaria e Vietnam ai vini prodotti nella verde Irpinia. Notevole la presenza di stampa specializzata ed importatori stranieri, curiosi di assaggiare i fiano di avellino, greco di tufo, falanghina e coda di volpe dell’annata 2016. In particolare in Irpinia, al padiglione B, l’azienda Antica Hirpinia ha debuttato, presentando la nuova produzione, curata da Riccardo Cotarella, l’enologo di riferimento e fama mondiale, che ben rappresenta l’eccellenza vinicola all’estero. La nuova produzione dell’azienda Antica Hirpinia, curata da Cotarella, è stata presentata per la prima volta alla 51° edizione della fiera Vinitaly, con una nuova veste grafica: un’etichetta completamente avvolgente, che raffigura i sentori tipici di ciascun vitigno, guidando il consumatore in un vero e proprio viaggio sensoriale. Ecco quindi, Falanghina Coda di Volpe, Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Aglianico e Taurasi presentarsi al pubblico con un’immagine accattivante ed elegante, che ha attratto l’attenzione di tanti importatori stranieri, lieti di approcciare ai nostri vitigni autoctoni in una maniera più comprensibile ed immediata. Pertanto per chi non volesse perdersi le novità dell’Irpinia, il padiglione B del Vinitaly ospita tutte le aziende della provincia di Avellino e allo stand 71 si possono degustare le novità dell’azienda Antica Hirpinia, firmate da Riccardo Cotarella.