Sotto l’egida del movimento non profit Identità Immutate®, che tutela e promuove i territori della tipicità, il Castello Malaspina di Massa sarà teatro, dal 28 aprile all’1 maggio, della settima edizione della mostra “Le Piccole Grandi Italie del bicchiere”, dedicata all’enologia e al naturale.
Il progetto d’unione dei territori italiani accomunati da tradizione e tipicità, Identità Immutate®, annuncia il settimo appuntamento della rassegna da cui ha preso origine e che quest’anno si arricchisce di ulteriori contenuti: Spino Fiorito–“Le Piccole Grandi Italie del bicchiere”, mostra-mercato biennale, al Castello Malaspina di Massa, da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio 2012. Come in passato, il movimento non-profit, ideato nel 2002 dalla giornalista Rosanna Ercole Mellone per iniziativa dell’Assessorato all’Agricoltura di Massa-Carrara, accoglierà i prodotti eno-gastronomici artigianali e di qualità non solo locali ma anche provenienti da varie parti d’Italia. Nelle sale affrescate, lungo gli spalti, nei fondi, nei cortili, negli spazi dell’armeria, delle cannoniere e delle prigioni, prenderanno posto numerosi produttori che metteranno in esposizione, degustazione e vendita le loro rare specialità, tra cui i formaggi di capra biologici, l’olio extravergine d’oliva della Terra d’Otranto, la carne chianina Dop e il prosciutti crudi Toscano e di Norcia Igp. A fare gli onori di casa, sarà Domenico Ceccotti, assessore alla pianificazione rurale e forestale della Provincia, con un partner d’eccezione: Lunigiana Amica, organismo locale della Coldiretti.
Il “menù” dell’evento targato 2012, che è consacrato al vino e al biologico, si preannuncia quanto mai ricco e invitante. Nelle quattro giornate della kermesse, il pubblico potrà seguire convegni e workshop in tema, intrattenimenti, degustazioni guidate, spettacoli, presentazioni di libri e mostre d’arte e d’artigianato.
– Sabato 28 aprile, dopo l’inaugurazione ufficiale (in tarda mattinata) di Spino Fiorito, alle ore 14 e 30, nella Sala-conferenze del Castello, il primo convegno in calendario “TIPICO: PROdotto e PROmoter del TERRITORIO” metterà a confronto le esperienze di alcuni personaggi che con la loro attività sono impegnati nello sviluppo del made in Italy, come il cavalier Dante Renzini, imprenditore di successo, di salumi in Umbria e di vini in Puglia; i rappresentanti del “Progetto Azzurro”, incentrato su un portale per l’e-commerce nel mondo delle nostre produzioni migliori, e quelli dell’organizzazione “Fare Event & Promotion”, impegnata a diffondere in Germania l’agro-alimentare italiano.
– Domenica 29 aprile, alle ore 14 e 30, sempre nella Sala-conferenze, sarà la volta del workshop “Nel segno di BIO!” a cui prenderanno parte, tra gli altri, Beppe Bigazzi, critico enogastronomico televisivo, e Enrico Barcella, agronomo, già autore di Linea Verde di Rai Uno e ora in forza al canale La 7. A seguire, la presentazione dei “Vini biologici del territorio” e, alle ore 17 e 30, quella del “Vigneto-Museo della Lunigiana”, con la caratterizzazione dei vitigni della collezione pubblica.
– Lunedì 30 aprile, alle ore 14 e 30, nella Sala-conferenze, un gruppo di esperti spiegherà agli appassionati “Le linee guida in fatto di caccia e di arte venatoria”, alla luce delle nuove e complesse direttive.
– Martedì 1 maggio, alle ore 11, in Sala-conferenze, si svolgerà la cerimonia di premiazione di Spino Fiorito, con l’assegnazione del riconoscimento d’oro a un produttore, a un enologo e a un giornalista che si sono distinti per aver sostenuto la cultura del territorio in ambito nazionale e locale.
Nel programma, sono inseriti altri eventi nell’evento che, tutti i giorni, offriranno ai visitatori esperienze plurisensoriali:
– nell’apposita saletta, alle ore 12 e 30 e poi alle 18, si potrà partecipare a una “Degustazione sonora” di vini e prodotti con accompagnamento di musica da meditazione e di voce narrante (di un attore che declamerà poesie del Pascoli);
– in Armeria, alle ore 16, per l”Appuntamento con la ristorazione locale”, gli chef dell’A.C.M.C.-Associazione Cuochi Massa-Carrara, capitanati dal presidente Antonio Morelli, prepareranno e faranno assaggiare piatti della tradizione, realizzati con tecniche all’avanguardia, “alla riscoperta del pesce del territorio”, come l’occhione e la trota.
– in orari e sale prefissati, tutti potranno partecipare ai “Momenti di didattica”, per imparare ricamo, pittura e altre abilità manuali dagli artigiani presenti.
Nel salone ai piani alti del Castello, durante la manifestazione, verrà allestita la “Mostra dei menù” dall’Accademia Italiana della Cucina. A Spino Fiorito non mancheranno le presentazioni di libri, come “Le Donne delle Apuane”, le esposizioni di opere in terracotta e fotografiche e “installazioni” artistiche.
Uno spazio sarà riservato ai dipinti del giornalista Antonio Mellone, già art-director del quotidiano milanese “Il Giorno” e creatore del logo di Identità Immutate®, che ha interpretato le statue stele, i castelli, i cavalieri e i paesaggi della signoria dei Malaspina con gli occhi dello “straniero” stregato dalla terra di Luni.
Per ricordare il grande passato della zona, ogni giorno verranno proposte esibizioni d’arme e di sbandieratori, cortei in costume e intrattenimenti d’antan, a cura del Gruppo Storico del Ducato di Massa e di altri team.
Il settimo incontro con “Le piccole grandi Italie del bicchiere” si prospetta quindi vario e interessante, ma il clou sarà comunque costituito dai “nettari di Bacco”, con la novità dell”Angolo dei Vini Biologici di Massa-Carrara” e la presentazione della “Linea di Passiti del territorio” e degli “Autoctoni”, ormai recuperati e perfezionati, come Massaretta, Vermentino Nero, Pollera e Durella, affiancati dai classici vini nobili locali, Doc di Candia e dei Colli di Luni e Igp Val di Magra.