La manifestazione fieristica torna il 12 e 13 febbraio prossimi a Pordenone Fiere per la 6a edizione. Due giornate di conferenze e workshop affiancano l’area espositiva
Pordenone -L’appuntamento è per il 12 e 13 febbraio a Pordenone Fiere per la sesta edizione di NovelFarm, la mostra-convegno internazionale sulle innovazioni in agricoltura indoor e vertical farming. In Italia le coltivazioni fuori suolo continuano in un costante progresso. Planet Farm ha appena inaugurato nei pressi di Como il loro secondo impianto e rimesso in moto quello di Cavenago che a inizio anno è stato interessato da un incendio più di un anno fa. Agricola Moderna si avvicina all’operatività del suo secondo impianto di Agnadello, dove l’energia utilizzata proverrà da fonti rinnovabili locali. Sul fronte delle più semplici serre high tech, il passo è forse anche più spedito. FriEl, per esempio, entro il 2028 raddoppierà la superficie delle proprie serre idroponiche di Ostellato in provincia di Ferrara, portandola a 60 ettari.
In questo quadro di cauto ottimismo, NovelFarm torna con i suoi convegni dedicati, che ne hanno fatto il punto di riferimento per il settore dell’innovazione agricola in Italia. Le parole d’ordine di quest’anno sono innovazione, sostenibilità e qualità.
Di questo si occupano alcune sessioni del programma, come Tecnologie per l’indoor farming: AI, robotica, circolarità, dove si parlerà delle tecnologie hardware e software che permettono il controllo dei parametri ambientali in cui i vegetali si trovano a svilupparsi. L’arrivo dell’AI, del machine learning e delle reti neurali artificiali rende le capacità di questi sistemi sempre più performanti, consentendo di ridurre l’intervento umano e di agire, in tempo reale e anche in anticipo, sui parametri ambientali. L’obiettivo è ridurre i costi, migliorare le rese e la qualità e tendere alla circolarità delle coltivazioni, minimizzando l’utilizzo di risorse e l’impatto sull’ambiente. In quest’ottica fondamentale è l’autoproduzione di energia in locale attraverso la geotermia a bassa entalpia, il biogas da scarti e rifiuti, il fotovoltaico sugli edifici.
La sessione dal titolo Genetica e selezioni varietali per l’innovazione in orticoltura, invece affronta le possibilità di sviluppo di varietà di specie vegetali adatte ad essere coltivate in ambiente controllato con rendimenti, riduzione dei costi di raccolta e tempistiche di sviluppo migliori anche delle più performanti varietà selezionate con metodi tradizionali. Le recenti aperture del legislatore italiano e quelle che si sperano più sostanziali in maturazione a livello europeo aprono prospettive anche in Italia.
Questo ci introduce alla sostenibilità. Una dei principali punti di forza economico delle coltivazioni in ambiente controllato risiede nel ridotto impatto sul sistema naturale. Tra l’altro, sganciando la coltivazione dal suolo, una fattoria può essere installata nei pressi dei luoghi di consumo, con una riduzione sensibile dell’impatto della catena logistica, con conseguente abbattimento dell’inquinamento, del consumo di energia e della congestione. Anche valorizzando al massimo tutta la materia che entra in gioco in un sistema di produzione di cibo si migliora la sua sostenibilità.
Un esempio è l’Acquaponica multitrofica, ossia l’allevamento e la coltivazione sinergica di pesci, crostacei, vegetali, funghi e microalghe che permette di valorizzare al massimo i prodotti, i sottoprodotti e gli scarti in una ecologia chiusa, col minimo di input dall’esterno. La sfida è mantenere in costante equilibrio l’ambiente garantendo lo sviluppo di tutti i partecipanti. In questo si usano le medesime tecnologie del Vertical Farming.
Alla fine, quello che conta per il consumatore è la qualità, o meglio il rapporto qualità-prezzo. Coltivare fuori suolo come lo si fa in pieno campo è attualmente penalizzante dal punto di vista economico. Per essere sui mercati occorre puntare sulle caratteristiche dei prodotti. Le category speciali di frutta e verdura costituiscono il mercato di sbocco d’elezioni delle colture in ambiente controllato in questa fase dell’evoluzione della tecnologia e del mercato. Seguire e anticipare l’evoluzione di IV Gamma, I Gamma Evoluta (pre-pesata e confezionata), aromatiche, piccoli frutti, è quindi fondamentale. Ne parla l’appuntamento ricorrente di NovelFarm, il tavolo di confronto Innovazione in orticoltura: produttori, distributori, consumatori a confronto. Le coltivazioni in ambiente protetto non servono solo per la produzione di vegetali destinati a consumo immediato ma hanno applicazioni in molti settori come verrà spiegato nella sessione Non solo ortaggi: indoor farming per alto fusto, arbusti, funghi, essenze e officinali, non-food. I funghi e le piante officiali sono i più noti, ma la CEA Controlled-Environment Agriculture si sta diffondendo nella floricoltura, nel vivaismo anche vivaismo anche di piante ad alto fusto e di arbusti, nella produzione di vitigni e nell’ampio mondo del non-food, come l’industria farmaceutica.
NovelFarm di Pordenone Fiera rappresenta il momento principale dell’anno per approfondire le innovazioni e le prospettive di mercato delle coltivazioni in ambiente controllato, con uno sguardo alle tendenze e alle applicazioni innovative nel settore.