Aprirà i battenti questa mattina la 63a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia, in programma a Foggia fino a mercoledì 2 maggio prossimo. In grande evidenza saloni e settori espositivi dedicati a irrigazione, meccanizzazione agraria, macchine ed attrezzature per l’industria enologica, olearia e casearia, manufatti e mezzi tecnici per l’agricoltura, sementi ed ortoflorovivaismo, prodotti agroalimentari tipici e produzioni biologiche.
Per il settore zootecnico le esposizioni riguarderanno tutti i settori: bovino e bufalino, ovicaprino, suino ed equino, con l’importante presenza degli allevamenti avicunicoli che da sempre contribuiscono ad animare il Foro Boario del Quartiere Fieristico.
La rassegna specializzata della Fiera di Foggia ribadisce la sua internazionalità anche con i sei giorni di intenso dibattito dedicato ad agroenergie, cerealicoltura, olivicoltura, viticoltura, zootecnica, ma anche a temi sempre più attuali ed emergenti come l’agricoltura conservativa, il ruolo dei tecnici agricoli, la funzione sociale e culturale del patrimonio fondiario, l’innovazione e la sicurezza in agricoltura.
Una notazione particolare meritano le presenze istituzionali, i padiglioni espositivi e gli appuntamenti convegnistici di: Regione Puglia, Provincia di Foggia, Camera di Commercio, Università degli Studi di Foggia, Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re.), Consorzio per la Bonifica della Capitanata e Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Associazione Provinciale Allevatori, Anci-Aia.
Di grande rilievo la partecipazione delle Organizzazioni professionali agricole italiane, presenti alla giornata inaugurale con i loro Presidenti nazionali Mario Guidi (Confagricoltura), Giuseppe Politi (Cia), Franco Verrascina (Copagri), mentre impegni istituzionali precedentemente assunti non consentiranno purtroppo la partecipazione di Sergio Marini, Presidente nazionale Coldiretti, la cui organizzazione è comunque presente alla Fiera di Foggia con un qualificato settore espositivo, arricchendo così un interessante percorso che riunisce Enti, Organizzazioni professionali agricole ed Associazioni di categoria, Istituti di Ricerca operanti in agricoltura. Presenze, queste, in grado tutte assieme di valorizzare il patrimonio di competenze scientifiche ed esperienza imprenditoriale.
Per tali ragioni resta sempre attuale il binomio tradizione e innovazione in una manifestazione “fieramente agricola” che si muove “verso ciò che eravamo” per disegnare un futuro di crescita e competitività. Dal 27 aprile al 2 maggio prossimi la 63a Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle ore 21 con orario continuato.