Macfrut (Cesena 5-7 ottobre) è il grande appuntamento di tutta la filiera ortofrutticola, dove nei convegni pubblici e negli incontri privati si analizza a livello mondiale la situazione del settore, si lanciano prospettive per la soluzione delle problematiche, si fanno affari e si propongono innovazioni e novità.
Che interessano i più disparati comparti ortofrutticoli e che si possono “catalogre” essenzialmente in due grandi gruppi: di processo e di prodotto.
Fra le proposte innovative fatte pervenire dalle aziende se ne riportano alcune, ben sapendo che altre ve ne saranno negli stand che si potranno visitare nei padiglioni espositivi ed altre saranno promosse anche nei prossimo giorni, in vista dell’apertura di Macfrut.
E per ribadire come l’ortofrutticoltura sia sempre più attenta all’ambiente e alle nuove energie, ecco le serre fotovoltaiche (monofalda e bifalda) della CMM (Medola – Mantova) e i film a basso impatto ed i prodotti biodegradabili della TPS (Tennate – Varese).
L’Aweta Sistemi (multinazionale con sede anche a Cesena) applica alte tecnologie per un sensore di qualità interna, che non danneggia il frutto e va oltre alla semplice “osservazione” visiva, consentendo di valutare scientificamente gradi di maturazione e zuccheri, sempre a livello avanzato anche le selezionatrici ponderali di Nemesis (Modena) per pomodori in vaschette e in casse. L’elettronica, con software dedicati, è “entrata” nel settore da tempo e a Macfrut 2011 ci sono alcune proposte di applicazione per gestione delle aziende o di integrazione della attività agronomiche, come fa SEI Marc (Lugo – Ravenna), oppure e c’è chi, come Tectronic (Limena – Padova) che lancia la strumentazione portatile o wifi per rilevare temperatura, umidità, ph, ecc.
Se si guarda ai prodotti, salteranno agli occhi le confezioni monodose (da taschino dicono i produttori) di Besana (S. Gennaro Vesuviano – Napoli) per contenere futta secca affumicata che è una novità in quando solo sperimentata nel Belpaese e per chi si toglie la giacca guidando, ecco l’altra confezione che entra nello slot auto per bicchiere/bottiglietta.
Da Cesena la Cora Seeds propone il Melone “Perlina” nuovo per colore esterno, polpa e gusto e da Casaleone (Varese) la Eugen Seed porterà “Malizia”, “Moresco”, “Bazooka” e “Slinas”, pomodori che la ricerca ha reso resistenti ai nematodi e al tylc. ISI Sementi (Fidenza – Parma) propone un pomodoro Cherry ad alto gusto, un pomodoro Cuor di Bue molto resistente ad attacchi, oltre a due insalate e a Supernova, cipolla indicata per il consumo fresco e per la lavorazione industriale. E fra i contenitori, Jointbox è la prima cassettina per alimenti, impilabile (a incastro) e graficamente personalizzabile, realizzata da Plastica Sud (Angri – Salerno).
A questo punto occorre citare alcune innovazioni di attrezzature, come gli elevatori di Jungheinrich Italiana che grazie a batterie al litio presentano interessanti tempistiche e dimensioni, oppure “Ramatich” della Gandini Meccanica (Guidizzolo – Mantova), che raccoglie le potature di qualsiasi pianta e le riduce a cippato, o, ancora, il trans pallet elettrico del Carrellificio Cesenate (Cesena – Forlì-Cesena) che, oltre ad essere in acciaio inox e di ridotte dimensioni, si avvale del design, “lanciando”, in questo modo, una novità di processo . A proposito di suolo, adesso per il pirodiserbo vengono proposte macchine con controllo elettronico, come quelle delle Officine Mingozzi (Bando di Argenta – Ferrara). Le attrezzature che hanno maggiormente sviluppato macchinari e applicazioni, innovazione e novità sono quelle dedicate alla IV gamma, comparto che sta avendo una ottima performance. Così a Vezzano (Reggio Emilia) la De Pietri ha realizzato alcune falcia raccoglitrici specificatamente specializzate per alcuni ortaggi (Valeriana – Basilico).
In questa carrellata di proposte delle imprese che saranno a Macfrut non mancano concimi e fertilizzanti. Nel gruppo va segnalato Bio Aksxter della AXS M31 (San Lorenzo in Banale – Trento) che celebra il trentennale del brevetto della formulazione che consente di disinquinare e rigenerare i terreni.
Si ricorda che per stimolare soluzioni sempre più all’avanguardia che facilitino la qualità e la soddisfazione del consumatore, agevolando allo stesso tempo chi opera all’interno della filiera (dal sementiero al confezionatore, dal trasportatore al buyer) si è istituito l’OSCAR di Macfrut, che si terrà anche nell’edizione 2011, riservato ad alcune proposte scelte dalla Commissione. Saranno poi i visitatori, assieme alla Giuria a decidere l’assegnazione dei Premi per le diverse categorie.