Garantire consumatori e produttori. E’ l’obiettivo dell’Associazione provinciale Ovicoltori che ha realizzato un interessante progetto per rafforzare la tracciabilità dell’olio extra vergine di oliva e valorizzare le produzioni di alta qualità.
I nuovi strumenti sono stati illustrati nel corso dell’incontro organizzato dall’Associazione Provinciale Ovicoltori, in collaborazione con il Consorzio Nazionale Ovicoltori, nella Sala Consiliare della Fiera di Foggia nel corso del Salone dell’Agroalimentare “Euro&Med Food 2010” .
L’8% della superficie comunitaria vocata all’ovicoltura, con 50 milioni di alberi, si trova infatti in Puglia e il 35% della produzione nazionale di olio di oliva è prodotta in questo territorio, con un valore delle esportazioni, nel 2009, pari a 74.110.000 Euro. Il comparto ha puntato molto sulla valorizzazione delle produzioni realizzando un’attenta politica di controllo, salvaguardando tradizione e tipicità dell’olio anche nelle produzioni industriali.
A chiudere i lavori dell’incontro, avvenuto anche alla presenza di operatori del settore e buyers, due interessanti interventi tecnici da parte del rappresentante dello Staff tecnico del Consorzio Nazionale Ovicoltori, Pierpaolo Iannone ed Erino Cipriani, Direttore Generale C.N.O. Servizi.