La mobilitazione per l’Agenzia per la Sicurezza Alimentare corre anche su Facebook. Sul più diffuso social network in Italia e nel mondo, ha ampiamente superato la quota delle 1000 adesioni il gruppo di sostenitori, il cosiddetto social group, denominato “Authority nazionale alimentare di Foggia, quelli che vogliono entri in funzione”, nato da circa un mese, su iniziativa della Copagri di Foggia. “Con legge dello Stato nel 2007, è stata istituita a Foggia l\’Agenzia Nazionale sulla Sicurezza Alimentare, ma sino ad oggi – si legge nelle informazioni su Facebook – non è mai entrata in funzione perché il Governo non ancora emana i provvedimenti attuativi. Una grave mancanza perché in Italia, come negli altri Paesi Europei, questa Authority dovrebbe essere l’unico interlocutore dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) di Parma e fare da coordinamento tra tutte le Istituzioni, sia del Ministero della Salute sia del ministero dell’Agricoltura, per svolgere il compito di prevenzione e contrasto dei rischi relativi alla sicurezza alimentare umana e animale. A due anni dalla sua istituzione, a causa della forte ed ingiustificata opposizione della Lega Nord e del suo Ministro all\’Agricoltura, Luca Zaia, l\’Authority nazionale di Foggia ancora non è operativa. Lasciando così l\’Italia, unica in Europa, priva di questo presidio. Questo gruppo – è scritto su Facebook – ha l\’obiettivo di sollecitare il Governo ed il Ministro Zaia ad emanare i provvedimenti necessari per far entrare in funzione l\’Agenzia e garantire le risorse per il corretto funzionamento”. Pur vivendo un periodo di crisi in cui i problemi di tenuta economica del mondo agricolo sono davvero rilevanti, "riteniamo opportuno portare avanti, anche attraverso strumenti moderni, l’azione sensibilizzazione sul tema dell’Authority, che non deve passare in secondo piano e finire nel dimenticatoio”, rileva Luigi Inneo, presidente provinciale di Copagri. “Non si tratta di una rivendicazione territoriale fondata su motivazioni campanilistiche, ma bensì sulla necessità di rendere operativa una struttura fondamentale per la sicurezza alimentare di tutti gli italiani. Una battaglia – continua Inneo – molto sentita tra i cittadini, anche nei nuovi spazi di aggregazione sociale, come testimoniano i 1087 aderenti che sinora si sono iscritti, in appena un mese, a sostegno dell’Authority su Facebook. Tra questi, vi sono provenienze geografiche molto differenti: cittadini ed associazioni del nord e del sud del Paese, da Udine a Lecce. Come pure, hanno aderito – rileva il responsabile Copagri – esponenti di partiti ed organizzazioni di diverso orientamento politico, di destra, di centro e di sinistra. Ciò fa ben sperare nella possibilità di costruire una più efficace mobilitazione, anche attraverso una grande manifestazione a Roma davanti al Ministero, per raggiungere quel risultato che ormai da troppo tempo attendiamo”. In particolare, secondo Copagri, è interessante rilevare il coinvolgimento appassionato di tanti giovani laureati che hanno puntato sull’agro-alimentare quale settore su cui costruirsi un futuro. “Potrebbe bastare – ha scritto Francesca sulla bacheca del gruppo su Facebook – anche un solo urlo di tutti i tecnologi alimentari che si sono laureati a Foggia negli ultimi 10 anni (o forse anche di più!) a poter lanciare un concreto messaggio alle istituzioni che dovrebbero interessarsene”. Flavia ha scritto: “Tra pochi mesi mi rilaureo in Sanità e Qualità dei prodotti di origine animale, a Medicina Veterinaria, a Bologna. Ma sono di Foggia. Se posso essere utile, contribuire in qualche modo.. io ci sono! Bisogna insistere e lottare per la nostra città. La nostra terra è bellissima, la nostra cultura dell\’agro-alimentare va valorizzata”. Secondo Agnese, “abbiamo le competenze, gli spazi, le strutture, i contenuti, che sono i protagonisti di tutto il progetto ed infine abbiamo bisogno di dimostrare quanto siamo capaci ed attivi in materia di iniziative e lavoro, basta solo metterci alla prova”.