E’ una giornata importante quella che si appresta a vivere Anteprima Taurasi Vendemmia 2005, evento di presentazione del principe dei rossi irpini riservato a stampa, operatori e appassionati.
Manca una settimana all’inizio della rassegna, ma domani (sabato 28 febbraio) c’è già un appuntamento chiave nel programma di questa settima edizione. Presso il Castello Marchionale di Taurasi, infatti, si ritroveranno alcuni tra i migliori enologi ed agronomi attivi in Irpinia per esprimere un primo giudizio sull’annata 2005, millesimo controverso ma potenzialmente in grado di regalare molte sorprese.
In linea con le precedenti edizioni di Anteprima Taurasi, all’annata verrà attribuita una valutazione qualitativa da una a cinque stelle, sulla base dei primi assaggi ma soprattutto di un’analisi approfondita dei principali aspetti climatici, produttivi e tecnici caratterizzanti la vendemmia. Per la prima volta nella storia di Anteprima Taurasi, una commissione esclusivamente tecnica sarà chiamata a pronunciarsi sul rating: una novità assoluta per il territorio accolta per il momento con grande favore da critici e operatori. Al di là del giudizio numerico, frutto di una prima impressione su vini molto giovani e sempre suscettibile di smentite alla prova del tempo, l’aspetto più interessante di questo progetto è la volontà di mettere allo stesso tavolo le più significative professionalità accademiche, enologiche ed agronomiche operanti in provincia di Avellino. Un gruppo di esperti estremamente eterogeneo per storia, percorsi, metodologie di lavoro, ma accomunato da una grande conoscenza del territorio e dalla voglia di portare alla manifestazione un contributo che vada oltre la mera valutazione in stelle. L’appuntamento di domani (sabato 28 febbraio), infatti, sarà suggellato dalla stesura di un documento comune che accompagnerà e motiverà il giudizio sintetico sull’annata e verrà presentato in dettaglio nel corso dell’incontro con i giornalisti e i produttori, in programma nel tardo pomeriggio di sabato 7 marzo.
“E’ un’iniziativa di straordinaria importanza – sottolinea il professore Luigi Moio, presidente della commissione tecnica – perché la crescita del nostro Taurasi è legata a doppio filo ad una piena consapevolezza tecnica e professionale ma soprattutto all’idea che solo attraverso il confronto si possono raggiungere traguardi prestigiosi. L’Irpinia è vista sempre di più da stampa e operatori come una grande terra di vino, ma anche come una zona non ancora pienamente capace di esprimere compattezza ed unità di intenti. La creazione di un gruppo territoriale dimostra che, invece, ci si può ritrovare nel segno della conoscenza e dell’amore per il vino, pur nella diversità di percorsi, filosofie aziendali, sensibilità”.
Il giudizio attribuito dalla commissione tecnica rappresenterà il rating “ufficiale” sulla vendemmia 2005, annunciato nei giorni successivi e pubblicato sull’annuario dedicato alla storia del Taurasi, la cui ultima ristampa verrà distribuita nel corso dell’Anteprima. Tuttavia, la valutazione tecnica verrà immediatamente confrontata con le prime impressioni maturate dalla stampa di settore nel corso della sessione di degustazione riservata, in programma la mattina di domenica 8 marzo. Ai circa 50 critici accreditati, infatti, verrà chiesto di compilare un questionario descrittivo ed esprimere un giudizio sintetico, sempre sull’annata 2005, che andrà a costruire una sorta di diario parallelo di Anteprima Taurasi, da leggere e riguardare nelle prossime edizioni. Nel pomeriggio, invece, sarà la volta degli operatori e degli appassionati che arriveranno a Taurasi per confrontarsi con la nuova annata. I banchi d’assaggio presso il Castello Marchionale di Taurasi saranno aperti dalle 17:30 alle 19:30 esclusivamente per gli operatori accreditati, mentre dalle 19:30 alle 22:00 apriranno al pubblico dei tanti amanti del principe dei rossi irpini.