Nell’ambito degli incontri abituali del nostro giornale con il mondo delle imprese e delle professioni, abbiamo incontrato Alessia Schisano, donna, avvocato, di Napoli, energica e dinamica sognatrice attaccata alla sua terra, abbiamo lasciato a lei l’onere di presentarsi.
Mi chiamo Alessia Schisano, sono nata a Napoli, il 3 Febbraio 1975.
Dopo il liceo classico, mi sono laureata con lode in Giurisprudenza nel 1998. da subito ho cominciato a lavorare sodo per diventare avvocato, realizzando così il sogno che avevo sin da bambina.
Ho fatto dapprima pratica e successivamente ho lavorato per i più accreditati studi legali cittadini con alcuni dei quali cui collaboro tuttora anche se ho una mia struttura.
Ho giurato come avvocato nel 2002.
Da sempre mi occupo di Diritto Civile in generale e sono specializzata in Diritto di Famiglia e Minorile.
Sono anche Mediatore Familiare, Conciliatore e Docente a Contratto in Diritto di Famiglia presso la Università telematica Unipegaso.
Sono fra i legali della Federconsumatori di Napoli, mi occupo anche di Pari Opportunità e di discriminazioni di genere, da diversi anni, infatti, sono consulente presso l’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Napoli
Per la Rivista mensile “Campania Giovane/Altrimondi” curo dal mese di luglio 2010 una rubrica giuridica.
Sono socio fondatore sia della Sezione napoletana dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia che della Sezione dell’A.N.F.I. Campania, inoltre, sono socio ordinario del Centro Studi “Due Con” e del “Centro Studi sul Diritto di Famiglia”.
Organizzo convegni, seminari e corsi di formazione.
Mi occupo, da diversi anni, anche di politica forense( sono stata eletta nel direttivo del Sindacato Forense) e, attualmente, sono Vice Presidente della Commissione sulla Mediazione Familiare e membro della Commissione Minori, entrambe istituite presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
Ti occupi di famiglia nella tua attività, in particolare di cosa rispetto alla famiglia ?
Separazioni e Divorzi, modifica delle condizioni sia delle une e degli altri (art 710 c.p.c./art. 9 L.898/70), riconoscimento e disconoscimento di paternità, adozioni, mantenimento figlio naturale, ricorso ex art 148 c.c., nomina amministrazione di sostegno, sono “avvocato del minore” ed ho ricoperto incarichi di tutore, di minori ed interdetti, di curatore speciale etc.
Mi interesso, nello specifico, di tutte le vicende in cui sia posta al centro la famiglia o un componente della stessa, quindi anche donazioni, successioni, impresa familiare etc.
Il mio lavoro è molto interessante, una sfida continua, direi adrenalina allo stato puro! Ti imbatti in continui colpi di scena, non si corre il rischio di annoiarsi!
Di contro, però, è un lavoro molto delicato: per i tuoi clienti diventi un punto di riferimento insostituibile, ti consultano per qualsiasi decisione, nascono e si consolidano, man mano, rapporti umani molto stretti, le persone ti si affidano, pertanto, molto spesso vanno letteralmente “contenute” sotto il profilo emotivo. Insomma, nel concreto, si attua una vera e propria “presa in carico” dell’assistito che “ti scambia”, il più delle volte, per confidente e psicologo!
Ritieni la famiglia ancora il nucleo fondamentale della nostra società ?
Si, certamente, la famiglia è il perno, il fulcro primario della società, anche se oggigiorno abbiamo diverse tipologie di famiglia. Accanto a quella, per così dire, “tradizionale, è cresciuto, in maniera esponenziale, il numero dei nuclei c.d. di fatto, ovvero quelle coppie eterosessuali non unite in matrimonio che però procreano e, ovviamente riconoscono i bimbi nati durante queste unioni. Abbiamo, poi, sempre più famiglie monoparentali, costituite da un solo genitore, generalmente donna, con figlio/a. Infine le c.d. famiglie allargate, costituite, cioè, da coniugi, ex coniugi, figli nati dalla prima unione e dalla seconda con relativi parenti annessi: nonni, zii, cugini e chi più ne ha più ne metta. Accanto alla famiglia, non va assolutamente dimenticata, però, l’importanza della scuola che, almeno in teoria, dovrebbe svolgere un ruolo fondamentale nell’educazione e nello sviluppo psicologico dei bambini preparandoli alla vita adulta. Sono fermamente convinta che un bambino sereno sarà un adulto migliore perché maggiormente consapevole e sicuro di sé.
Vivi a Napoli… io la trovo una città incantevole che può, se non dal punto di vista politico, dal punto di vista economico tornare ad essere capitale, tu cosa ne pensi ?
Sono nata e vivo a Napoli, però mia madre è di origine pugliese.
Amo la mia città, così piena di contraddizioni e di fascino. Con sommo rammarico debbo ammettere, però, che la maggior parte delle persone oneste che vive nella mia città non riesce, nonostante tutto, ad imporsi e così, anche in termini mediatici, emergono unicamente le criticità (il problema dell’immondizia ma non solo).
In determinati momenti, lo confesso, sono stata fortemente tentata ed attratta dall’idea di andare via per lavorare a Roma o nel Centro-Italia (Toscana, Emilia Romagna etc.), ma poi è prevalsa in me la volontà di restare e di accettare la sfida del cambiamento quotidiano ed eccomi ancora qua, direi, nel mio piccolo, in prima fila!
Quali sono i tuoi interessi oltre il lavoro ? … Fai volontariato ?… Ti impegni in qualche attività …
Amo molto leggere, il cinema ed il teatro, come anche i concerti (adoro la musica italiana ed il jazz e mi piacciono moltissimo sia la classica che la lirica).
Mi piace molto viaggiare, anche se non sempre mi è possibile dati gli impegni di lavoro.
Adoro mangiare bene e gustare nuovi piatti, (in particolare antipasti e primi) e amo, soprattutto, stare in buona compagnia, conversare e confrontarmi, dialogare, sono una persona molto socievole, mi piace molto ridere e sorridere e l’amicizia leale è pulita per me è un valore imprescindibile.
Mi occupo anche di associazionismo – per lo più legato alla mia professione legale – e dal 1995, invece, milito in politica: PDS/DS/PD. Certamente la politica è una delle passioni forti e costanti della mia vita, anche se lo scenario attuale, lo devo ammettere, è molto confuso e per nulla soddisfacente! Non mi sono mai voluta candidare perché amo dare il mio contributo stando, però dietro le quinte! Nella mia lunga militanza, ho ricoperto, con somma soddisfazione, svariati ruoli dirigenziali sino ad arrivare ai vertici regionali: Segreteria Regionale dei Ds e Esecutivo Femminile Regionale dei DS, solo per citarne alcuni!
Che rapporto hai con internet e con i social media ? Come li usi, come passatempo soltanto o li ritieni utili anche per qualcos’altro ?
Internet è comunicazione, è velocità nel trasmettere parole e contenuti, in un certo senso è “presenza” puoi dialogare attraverso Skype, scrivere a persone fisicamente lontanissime, inviare atti ed allegati, scannerizzare documenti in tempo reale, meglio di così!
I social network sono importanti nella misura in cui sei tu a “gestire e modulare” il rapporto in base alle tue esigenze e priorità, non devi farti sopraffare dallo stesso. Sono strumenti utili per mettere in rete un progetto, un’idea, o banalmente per organizzare una serata fra amici. Però, da legale, non posso non notare delle criticità legate sopratutto alla privacy, alla sicurezza ed anche all’incolumità personale: in rete ci sono molte persone dalle intenzioni riprovevoli e non bisogna mai abbassare la guardia.
Bisogna, poi, tenere internet fuori dalla portata dei bambini per il problema della pedofilia. Insomma, vanno usati, ma con criterio e giudizio e, alle prime avvisaglie, troncare immediatamente amicizie “scomode”.
Personalmente uso sia Internet che FB per lavoro: ho conosciuto in rete persone che poi sono diventati nella realtà fattuale clienti o, addirittura, amici. Ho ampliato le mie opportunità di lavoro e conoscenze, pensa al Libro “Donne di Business”, ai successivi progetti che ne scaturiranno, ma penso anche all’ANFI, all’esperienza di H2Biz e a questa bella intervista “figlia” della rete…
Quali sono i tuoi progetti per il futuro ?
Mi definisco “una concreta sognatrice ad occhi aperti”: mi piace sognare, immaginare e poi realizzare, apportando, ovviamente, correttivi in corso d’opera…l’ambizione è crescere, e di molto, professionalmente, conoscere gente nuova, divertirmi lavorando e costruendo, realizzare idee e progetti condivisi, fare qualcosa di concreto per la mia città, viaggiare di più e fermarmi solo per rilassarmi e raccogliere idee ed energie… Spero di stare sempre bene con me stessa e di continuare a vivere captando stimoli positivi e nutrendomi di passione e determinazione necessarie per affrontare il quotidiano… Ci riuscirò? Ci diamo appuntamento fra vent’anni 😀
Grazie.
Intervista realizzata da Michele Dell’Edera
http://www.micheledelledera.it