Sette giorni, dal 24 al 30 novembre, dedicati al tema della sicurezza sul lavoro. Enel ha inaugurato oggi la Prima Settimana Internazionale sulla Sicurezza, alla presenza del ministro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali Maurizio Sacconi e dell’Amministratore Delegato di Enel Fulvio Conti.
Durante la settimana verranno organizzate più di 250 iniziative che coinvolgeranno tutti i dipendenti che lavorano nei paesi dove Enel è presente, tutti attorno al motto “Everyone for Safety”, per arrivare ad avere una maggiore consapevolezza sul tema della sicurezza, migliorare i processi, e potere raggiungere l’ambizioso obiettivo “zero infortuni”.
“La sicurezza è la nostra priorità più importante – ha detto l’Amministratore Delegato Fulvio Conti – non è ammissibile che delle persone perdano la vita, o si facciano male lavorando, per Enel o per chiunque altro. Negli ultimi anni, grazie all’impegno profuso da tutto il nostro Gruppo, gli indici della sicurezza di Enel sono migliorati. Ma non potremo ritenerci soddisfatti finché non avremo raggiunto il traguardo zero incidenti".
Durante la settimana i manager di Enel saranno impegnati in prima persona in oltre 60 “Safety Walk”, una serie di visite agli impianti per promuovere la prevenzione degli infortuni, verificare l’applicazione delle norme, l’adozione di comportamenti sicuri, lo stato e la manutenzione di strutture e macchinari. Sono state programmate inoltre più di 80 simulazioni, dall’evacuazione di edifici alle esercitazioni antincendio, nonché momenti di formazione, workshop, coinvolgimento del territorio, delle scuole e delle famiglie.
Sul tema sicurezza, nel corso degli anni, grazie a importanti investimenti sulla formazione e a un piano capillare di sensibilizzazione e al coinvolgimento di tutti i lavoratori nel miglioramento dei processi, sono stati ottenuti importanti risultati: negli ultimi 4 anni il numero complessivo di infortuni (in occasione di lavoro e in itinere) è diminuito del 45%, passando dai 1.336 del 2004 ai 740 del 2007. Anche l’indice di frequenza che rappresenta il numero di infortuni rapportato alle ore lavorate (espresse in milioni) è diminuito, passando da 9,69 del 2003 a 5,47 del 2007, con una riduzione del 44%. Gli infortuni si sono ridotti anche in termini di gravità: negli ultimi 5 anni l’indice di gravità di tutto il Gruppo Enel (il numero dei giorni di inattività a causa di eventi infortunistici rapportato alle ore lavorate, espresse in migliaia) è sceso del 35%; tra il 2006 e il 2007 gli infortuni gravi che hanno riguardato i dipendenti Enel sono diminuiti da 17 a 11 e gli infortuni mortali, tra il 2005 e il 2007 sono passati da 4 a 1.
In aumento anche gli investimenti dell’azienda: nel 2007 Enel ha destinato una cifra di circa 540 euro pro capite per la sicurezza, maggiore del 45% rispetto al 2003.
Per raggiungere l’obiettivo “zero infortuni”, Enel ha lanciato un Piano di miglioramento della gestione della sicurezza, articolato in 9 ambiti di intervento: promozione della cultura della sicurezza, miglioramento dei processi e dei rapporti tra appaltatori e fornitori, una comunicazione efficace, reazione tempestiva agli eventi, migliore formazione, pianificazione e chiarezza degli obiettivi, prevenzione strutturale dei luoghi di lavoro, organizzazione della sicurezza e condivisione delle esperienze.