La diffusione delle tecnologie informatiche di base nelle imprese con almeno 10 addetti del settore industriale e dei servizi è ormai ampiamente consolidata. A gennaio 2010 il 95,1% delle imprese utilizza il computer e il 93,7% dispone di una connessione ad Internet. L’impiego del computer coinvolge quattro addetti alle imprese su dieci.
L’utilizzo di Internet avviene tramite connessioni fisse in banda larga per l’83,1% delle imprese, mentre il 18,6% utilizza la connessione mobile (esclusivamente o in abbinamento con quella fissa).

I sistemi operativi open source sono stati utilizzati dal 15,9% delle imprese, la firma digitale dal 23,6%.
Nel 2009 otto imprese su dieci hanno fatto ricorso a servizi offerti on-line dalla Pubblica Amministrazione.
Poco più di una impresa su tre effettua acquisti on-line ed il 5,0 per cento è impegnato nelle vendite on-line.
In generale, emergono ampi divari tra le piccole imprese (meno di 50 addetti) e quelle di maggiori dimensioni (con più di 250 addetti). I sistemi operativi open source sono stati utilizzati dal 13,9% delle piccole e dal 49,3% delle grandi imprese, mentre la firma digitale, rispettivamente, dal 21,7% e dal 50,0%.
Una politica di sicurezza ICT formalmente definita è stata disposta da meno di tre imprese su dieci, con forti differenziazioni settoriali.

Computer e reti

A gennaio 2010 il 42,6% del personale utilizza un supporto informatico per lo svolgimento del proprio lavoro, mentre un addetto su tre usa computer connessi alla rete. L’utilizzo delle tecnologie informatiche è fortemente differenziato per settore di attività economica. Nel settore ICT, che include le attività ad alta intensità tecnologica dell’industria e dei servizi, nove addetti su dieci utilizzano il computer, mentre sui livelli più bassi di utilizzo si collocano il settore delle costruzioni (26,5%), quello dei servizi di ristorazione (12,1%) e quello di alcune attività di servizi alle imprese quali noleggio, ricerca di personale, vigilanza, altre attività (20,2%).

Le reti utilizzate

La connessione ad Internet è largamente presente su tutto il territorio nazionale, con differenze contenute tra il 95,0% del Nord-ovest e il 91,4% del Mezzogiorno. Anche con riguardo alla dimensione d’impresa non emergono differenze significative (si va dal 93,3% delle imprese con meno di 50 addetti al 99,8% di quelle più grandi).

Le connessioni

Pur in presenza di una predominanza di connessioni veloci in banda larga, e in particolare di quelle fisse DSL (79,0%), a gennaio 2010 tre imprese su dieci utilizzano una connessione ad Internet meno veloce (modem o Isdn), mentre solo una su dieci si connette a Internet in modalità mobile.
Le tecnologie di collegamento a Internet in banda larga sono presenti soprattutto tra le imprese con almeno 50 addetti (oltre il 92,9% adotta la connessione fissa a banda larga e l’86,7% quella DSL).

I servizi utilizzati on-line

L’86,6% delle imprese usufruisce della rete per accedere a servizi bancari o finanziari on-line, il 65,5% per acquisire informazioni sui mercati, il 55,3% per ottenere servizi e informazioni in formato digitale, il 50,9% per acquisire servizi post-vendita e, infine, il 22,6% per proporre progetti di formazione e istruzione on-line del personale.

L’indicatore relativo alle imprese che utilizzano la rete per usufruire dei servizi offerti on-line dalla Pubblica Amministrazione indica che, nel corso del 2009, l’83,7% delle imprese utilizza tali servizi, mentre il 77,7% usufruisce di quelli di tipo non informativo. La percentuale di imprese che utilizza i servizi on-line della PA raggiunge oltre il 95,0% nelle imprese con almeno 50 addetti.

FONTE: Istat – (da: saperi.forumpa.it)

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