LAGOLOSO, vince la formula itinerante: Lesina accoglie turisti da tutto il Meridione per degustare le specialità della Laguna.
Quattro volte un successo. Otto giorni, quattro appuntamenti con i sapori della Laguna, sei convegni, oltre quattromila piatti in tavola, più di trenta imprese artigiane in una fiera e migliaia di visitatori: LAGOLOSO si fa in quattro e “I Custodi degli Antichi Sapori” archiviano la IV edizione con un bilancio più che positivo.
Due quintali di anguilla, un quintale di latterini, venti chili di bottarga, tre quintali di cefalo e oltre un quintale di erbe e salicornia (asparagi di mare): sono gli ingredienti impiegati da chef e ristoratori dell’Associazione impegnata a tutelare, valorizzare e promuovere sapori, cultura e tradizione del territorio di Lesina e Marina.
Nell’ultimo dei quattro appuntamenti con i sapori della Laguna (27/28 novembre, 4/5 dicembre, 7/8 dicembre, 11/12 dicembre), in un centro visite gremito, è stato illustrato il progetto del nuovo porto turistico di Marina di Lesina che desta notevole interesse per lo sviluppo del territorio. Ad introdurre i lavori, il sindaco di Lesina, Pasquale Tucci, mentre la relazione tecnica è stata affidata all’architetto Alessandra Pescarolo, di MedIngegneria. L’ambizioso progetto, atteso da anni, prevede che il porto venga realizzato nel tratto di costa collegato alla statale 16, proiettato soprattutto verso il mare, per lasciare la costa libera e non incidere sui vicini stabilimenti balneari. Sono previsti circa 350 posti barca, con imbarcazioni che non superino i 25 metri. Secondo le stime del primo cittadino, tra meno di tre anni Marina di Lesina avrà il suo porto turistico, realizzato grazie all’apporto di capitali privati. “Siamo aperti alle considerazioni di chi vive il territorio – ha detto l’architetto rivolgendosi soprattutto ai pescatori – e ne discuteremo in sede di conferenza di servizi”.
Dopo il convegno, “Festa della Paranza” sul Lungolago organizzata dal Centro Visite nell’ambito di LAGOLOSO con i Cantori di Carpino. E nel pomeriggio, a margine del convegno dal titolo “Non lesiniamo proposte per il rilancio del commercio locale”, promosso dall’Associazione Commercianti Lesina sono state premiate le vetrine allestite sul tema “L’influenza della Laguna sulla tradizione locale”. Si aggiudica il primo premio Mirella Panunzio, parrucchiera, secondo posto per l’Ottica De Carolis e terzo posto per Autoricambi D’Onofrio.
Quest’anno, inoltre, grazie al contributo del Parco Nazionale del Gargano, le scolaresche hanno partecipato ad un percorso di educazione ambientale: gli studenti, entusiasti, hanno avuto l’opportunità di degustare le specialità a base di prodotti lagunari.
“Siamo stati orgogliosi di ricevere i complimenti e gli apprezzamenti dei più piccoli, alcuni dei quali non avevano mai assaggiato quei prodotti – racconta il Presidente facente funzioni dell’Associazione I Custodi degli Antichi Sapori Nazario Biscotti – In questa edizione, anche grazie alla formula itinerante, con il menu lagunare riproposto nei ristoranti aderenti, abbiamo avuto l’opportunità di accogliere turisti giunti da altre province e regioni per degustare i prodotti del nostro territorio, incuriositi anche dalle numerose iniziative collaterali”.
Fervente l’attività nel Centro Visite di Lesina, che ha ospitato convegni, workshop, e la “Bottega del Parco”, fiera dell’artigianato locale.
In questa quarta edizione si consolida anche il rapporto con la Camera di Commercio di Foggia, interessata alla promozione del turismo lagunare. L’evento è stato patrocinato, inoltre, da Comune di Lesina, Parco Nazionale del Gargano, Regione Puglia, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) e Provincia di Foggia.
“La buona cucina lagunare rappresenta un aspetto qualificante della nostra proposta turistica – spiega il consigliere delegato al Turismo del Comune di Lesina Giovanni Capuzziello – Un evento come LAGOLOSO pone le basi per la destagionalizzazione del turismo: il visitatore scopre che qui è possibile vivere un’esperienza di pescaturismo e mangiare a chilometro zero non solo d’estate. Per noi è LAGOLOSO tutto l’anno”.