La contaminazione reciproca tra moda e arte rappresenta un itinerario ricco di suggestioni che le due discipline hanno tracciato lungo il XX secolo. Oggi più che mai moda e arte sono ambiti sovrapposti e legati da mille ragioni e saldi fili estetici, a costituire un fenomeno che attraversa e incide con forza tutta la trama della contemporaneità. A queste interazioni, sconfinamenti e ibridazioni non è rimasta estranea l’Accademia di Belle Arti di Foggia, che ha istituito di recente il corso di Fashion Design di cui è titolare la professoressa Alessia Colacicco. Le lezioni ed i laboratori hanno dato vita ad una ricerca e ad uno studio sugli accessori moda progettati e realizzati dagli allievi che saranno in mostra dal 27 al 31 ottobre presso la Galleria Multimediale di Palazzo Dogana a Foggia.
“Il corso mira a sperimentare attraverso la cultura del progetto nuove tipologie di accessori – spiega la professoressa Colacicco che è anche curatrice della mostra -. Obiettivo principale è dunque quello di comprendere come sviluppare la propria creatività, creare nuovi concetti di stile e giungere ad individuare e interpretare le nuove tendenze in modo personale, coltivando spirito di osservazione, capacità di ricerca, analisi, interpretazione, realizzazione, e presentazione di un accessorio”. Il corso è articolato in due fasi: una teorica e di analisi, sulle tendenze, gli stili, i materiali, le culture giovanili, gli oggetti di consumo. La fase operativa ha invece rivolto l’attenzione all’individuazione dei progetti da sviluppare, ripensando un utilizzo originale di trame, filati e materiali non convenzionali per oggetti-moda di uso accessorio, con l’implicazione di una strutturazione della piccola autoproduzione. L’esposizione – che sarà corredata dalla pubblicazione di un catalogo – propone ai visitatori una selezione dei migliori lavori che hanno uno scopo dimostrativo: utilizzando le più disparate tecniche di realizzazione, gli allievi hanno concepito e prodotto borse, parure, spille, cappelli, cinte con qualche curiosa divagazione anche per accessori per cani, come collarini dal taglio e dal materiale di sicura originalità.
“Rivendichiamo con orgoglio la scelta di questa Accademia di avere avuto il coraggio e l’intraprendenza di sperimentare un progetto didattico che ha saputo creare una nuova ed originale alleanza tra i saperi e le tecniche dell’espressione artistica e i linguaggi e le leggi in continua mutazione dello stile e della moda”, spiega il presidente dell’Accademia di Belle Arti Gaetano De Perna. Una scommessa che proseguirà con l’attivazione del nuovo corso di Laurea di I livello in “Progettazione artistica per l’Impresa”, articolato in due indirizzi, Graphic Design e appunto Moda e Costume. “Le figure professionali che conseguiranno questi nuovi tioli di studio – spiega nel dettaglio il presidente – potranno essere impiegate nei settori industriali e creativi che hanno la produzione e la trasformazione della materia come fulcro d’innovazione (aziende di design, case di moda), centri di ricerca e di eccellenza (agenzie di tendenza, centri stile, laboratori sperimentali) e studi professionali (progettazione di interni ed allestimenti, advanced design). Il corso è articolato in discipline teoriche, dall’estetica del prodotto, al marketing e legislazione del mercato della moda, alla storia della fotografia di moda; in discipline di laboratorio, tra cui color design, editoria per il fashion design, progettazione grafica e brand design; ai seminari su comunicazione e strategie pubblicitarie”. Ricordiamo inoltre che all’Accademia di Belle Arti di Foggia è in fase conclusiva anche il Master di I livello in Fashion Art Design che costituisce una sperimentazione assoluta e inaugura un percorso di alta formazione che mira alla costruzione di nuove conoscenze in cui la moda e l’arte possano essere considerate come strumenti di analisi e di critica culturale, per individuare orientamenti e nuove tendenze del gusto e del senso estetico.
La mostra intitolata Fashion Art Accessories sarà inaugurata lunedì prossimo, 27 ottobre, alle ore 18 e si propone quale primo evento dimostrativo del percorso inaugurato dall’Accademia sul processo della ricerca artistica applicata al mondo del design di moda, linea di frontiera tra creatività e mercato nei quali è più facile incontrare talenti inespressi che devono essere valorizzati.