Oggi 29 Novembre 2010 volge a termine la prima edizione di BITrel (Borsa del Turismo Religioso e dei Pellegrini e dei Cammini) presentando in un’unica piattaforma la eccezionale ricchezza del territorio di Capitanata.
Bitrel ha alleato tutte le istituzioni in uno straordinario slancio collettivo in una vocazione unitaria davvero speciale, superando ogni inerzia per fare di questa terra una meravigliosa occasione di incontri, parlare di promozione turistica a livello territoriale e nazionale.
Dal 26 al 28 Novembre Bitrel ha presentato un calendario ricco di eventi:’’Convivi, Workshop ospitati a San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo dove buyers e sellers hanno potuto comprendere perché la Borsa Internazionale del Turismo Religioso segni una svolta per un futuro di progresso turistico e di ragionata offerta al mondo esterno dei più preziosi scrigni del territorio, e poi ancora educazional tour,tavole rotonde, momenti musicali fino alla Prima assoluta del film documentario: ‘’Padre Pio, il Frate del Gargano’’, patrocinato dall’ Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo’’.
Così ancora una volta la vicenda spirituale trova la sua materialità: i tre grandi Templi della Capitanata, il culto per l’antica missione divina affidata all’Arcangelo e Maria e quello per la santificazione recente di un monaco di fama internazionale si fanno circuito per i viaggiatori dello spirito e si incrociano tra le strade dei cammini dei pellegrini.
Foggia,San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Lucera, Troia e Orsara di Puglia sono solo alcune delle tappe più significative delle giornate Bitrel.
Una provincia,quella di Foggia in cui la rappresentazione umana del Divino si lega a rituali scenari che interessano ogni aspetto della vita con i suoi 61 comuni che racchiude in sé una varietà unica di paesaggi, architetture, eventi, sapori e suggestioni.
Una sfida, dunque, quella di un Turismo che duri tutto l’anno, un punto di riferimento del Turismo Religioso in una nuova forma e in un nuovo concetto di riscoperta del territorio, creare vere opportunità di sviluppo nel segno della piena coesione e cooperazione territoriale.
Continuiamo allora a essere la Terra dell’Accoglienza ma condividiamo anche il senso più autentico di essere fratelli di una comunità universale.
Sara Conoscitore