Giornalisti e cittadini insieme per scegliere “dal basso” il rappresentante dell’Ambiente. Si aprono oggi le votazioni del Premio Personaggio Ambiente Italia 2010 che elegge, simbolicamente la persona, di qualunque cittadinanza, che con le proprie idee, pratiche, informazioni, politiche o imprese ha svolto un ruolo di rilevanza per l’Ambiente nel nostro Paese.
A decretare il vincitore tra i 21 candidati scelti da un apposito Comitato Tecnico, saranno i cittadini, indipendentemente dalla loro nazionalità, che da oggi avranno la possibilità di votare on line il personaggio che ha contribuito maggiormente ad influenzare e a far evolvere le tematiche ambientali in Italia nell’anno 2010.
Collegandosi al sito www.personaggioambiente.it si potrà esprimere il proprio voto – previa registrazione – e scegliere uno dei 21 candidati finalisti, precedentemente selezionati da un comitato di esperti composto dai giornalisti ambientali dei principali quotidiani italiani, dai direttori delle più importanti riviste di ecologia e green living, nonché dai main blogger di settore.
I 21 nominati sono i candidati che hanno ottenuto maggiori segnalazioni da parte dei componenti del Comitato Tecnico tra i personaggi ritenuti, in base alla propria personale opinione, più idonei ad essere investiti del titolo Personaggio Ambiente Italia 2010.
Di natura esclusivamente culturale – non è previsto un compenso in denaro – il premio nasce con l’obiettivo di dare voce a quella parte di opinione pubblica che ha a cuore le tematiche ambientali e cerca di vivere, o avvicinarsi, a stili di vita maggiormente attenti al pianeta in cui viviamo. Un’esigenza, questa che comincia ad affacciarsi nelle priorità e nella scala di valori di sempre più italiani, i quali, in questo personale percorso verso la sostenibilità, sono ispirati – e contemporaneamente alla ricerca – di modelli a cui far riferimento. Perciò è a loro che si vuole dare la facoltà di eleggere la persona che ha realmente incarnato tale modello, influenzando con le sue azioni, idee, politiche, informazioni, pratiche e imprese, l’ecologia italiana.
La scelta di far delimitare le candidature da un comitato tecnico, composto da persone che ogni giorno contribuiscono a informare i cittadini su queste tematiche, è stata dettata dalla consapevolezza che nessuno, più di chi si trova a raccontarli quotidianamente, può conoscere meglio gli attori e i personaggi protagonisti del cambiamento dell’Ambiente in Italia.
Dando uno sguardo ai candidati presenti, è interessante vedere come la politica sia stata letteralmente penalizzata, portando nella rosa dei finalisti un solo esponente, Niki Vendola. A testimonianza di come, chi si trovi nella posizione di influenzarlo realmente – in quanto l’Ambiente lo dovrebbe rappresentare in maniera istituzionale – non sia riuscito a soddisfare le esigenze e ad interpretare le reali necessità del Paese.
Di certo nelle nomine un peso ha avuto il lascito morale di alcuni personaggi la cui morte, avvenuta durante questo 2010, ha messo in luce e portato all’attenzione del grande pubblico l’operato e le attività compiute a favore dell’Ambiente durante tutta la loro vita. E’ il caso di Angelo Vassallo, l’ex sindaco di Pollica assassinato dalla camorra lo scorso settembre, ma anche di Hermann Scheere, il politico tedesco che si è contraddistinto nella promozione dell’energia solare nel mondo o ancora Enrico Tiezzi, professore di chimica e “scienziato scomodo” che ha speso la vita per garantire un futuro più sostenibile alle prossime generazioni e morto praticamente nel silenzio dei media.
Quello che emerge in questo premio è sicuramente la voglia di trovare degli eroi, non per forza dei miti, e in questo senso spiccano la candidatura di Alex Zanotelli, il missionario italiano fondatore di diversi movimenti tesi a creare condizioni di pace e di giustizia solidale come ad esempio la Rete Lilliput.
E, proprio tra le associazioni, riconosciuto in particolare l’impegno di Slow Food con la candidatura non solo del suo Presidente Carlo Petrini, ma anche del vice-presidente onorario Vandana Shiva, attivista ambientalista indiana che si sta battendo contro gli sprechi e la globalizzazione.
Non sono passati inosservati gli sforzi fatti nella ricerca e nell’innovazione con la candidatura di diversi accademici, ma anche di imprenditori che, con i loro prodotti e servizi, hanno contribuito a far diventare più verde l’economia italiana, come Catia Bastioli, la chimica che ha inventato il Mater-Bi, Marco Roveda di Lifegate o Primo Barzoni di Palm, con il suo green pallet.
Penalizzata invece l’informazione, incarnata da un’unico candidato, Milena Gabanelli di Report, a cui si affianca, tra i personaggi dello spettacolo, la comica Luciana Littizzetto.
Le votazioni, aperte al pubblico alle ore 9:00 dell’11 novembre, proseguiranno fino alla mezzanotte dell’11 dicembre quando, chiuso il voto online, verrà ufficialmente eletto il candidato che ha ottenuto più consensi. Oltre ad esprimere la propria preferenza, sul sito della manifestazione è possibile controllare quotidianamente l’andamento delle votazioni con la classifica provvisoria aggiornata in tempo reale, consultare le biografie dei singoli candidati, informarsi con le ultime news dalle più importanti testate e blog di ambiente, ma anche esprimere le opinioni e condividere le proprie esperienze con i commenti.
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Il Comitato tecnico è composto da: Maria Cristina Alfieri di Business, Stefano Rodi del Corriere della Sera, Alessandro Farruggia di Ecquo, Lorenza Gallotti di E-gazette.it, Marina Perotta di Ecoblog.it, Paola Pagliaro di Ecologiae.com, Rosamaria Freda di Greenbiz.it,
Simona Falasca di greenMe.it, Federico Bertazzo di Greenplanet.net, Diego Barsotti di Greenreport.it , Maria Bianucci de Il sole24ore, Valerio Gualerzi de La repubblica,
Carlo Grande de La Stampat, Stefano Carnazzi di Lifegate.it ,
Elena Parasiliti di Terre di mezzo, Ignazio Lippolis di Villaggio Globale