Le gravi ed ingiuste accuse di inesperienza e bassa qualità della Unità Operativa di pneumatologia dell’Ospedale “San Giacomo” di Torremaggiore, mosse da parte di un gruppo di operatori dell’ASL di Foggia e pubblicata dalla G. M. del 2/9 u.s., sono un ulteriore danno arrecato alla credibilità e prestigio del nostro storico e glorioso Ospedale, oggetto già da tempo di azioni tendenti ad un graduale smantellamento e riduzione dei servizi di diagnosi e cura esistenti nel proprio ambito.
Pur non volendo entrare nel merito della presunta fornitura di ventilatori, destinati a pazienti con grave insufficienza respiratoria, ritenuta eccessiva e la cui verifica spetta alla Direzione dell’ASL di Foggia, tuttavia, credo necessario precisare che:
1- la U.O. di pneumatologia di Torremaggiore, unica struttura di terapia intensiva respiratoria riconosciuta dall’ASL di Foggia, è punto di riferimento delle esigenze dei centri di rianimazione degli Ospedali di San Severo, San Giovanni Rotondo e Termoli, da cui provengono le richieste di ricovero per tali patologie e che, molto spesso, restano insoddisfatte per mancanza di posti letto e spazi adeguati;
2- la suddetta U.O. di pneumatologia è utilizzata sempre al massimo delle sue potenzialità, con un indice di occupazione dei posti letto del 106%;
3- è difficile pensare che vi possa essere un interesse specifico a creare ammalati gravi a tutti i costi, visto che la contribuzione dei DRG non è valida per le strutture delle ASL.
Lo sforzo comune da fare è di mettere da parte i vari personalismi ed operare per la difesa ed il rilancio della nobile funzione sanitaria dell’Ospedale di Torremaggiore per soddisfare, sempre più, il bisogno crescente di salute dei cittadini.
Agli operatori tutti dello Stabilimento Ospedaliero di Torremaggiore sento il dovere di esprimere piena fiducia per il qualificato servizio che quotidianamente svolgono, pur tra tantissime difficoltà a favore delle nostre comunità.
Alcide Di Pumpo Sindaco