“L’iconografia bizantina tra canone, tradizione e libertà” è l’argomento al centro del seminario organizzato all’Accademia di Belle Arti di Foggia nell’ambito del Progetto Erasmus. Coordinatore della proposta didattica è il professor Francesco Franchini, titolare del corso di Storia dell’Arte Cristiano-Ortodossa presso l’Istituzione di Corso Garibaldi: il seminario sarà svolto dall’illustre professor Pavlos Samios, fra i massimi studiosi al mondo di iconografia bizantina e titolare della cattedra di Agiografia e Iconografia Sacra presso l’Accademia Statale di Belle Arti di Atene. Il seminario che si articola in lezioni frontali ed esperienze laboratoriali prenderà il via martedì prossimo, 10 giugno 2008 alle ore 16:30 e terminerà il giorno 12 giugno alle ore 13:30 per complessive 16 ore. Per l’intera durata del seminario, sarà disponibile il servizio di traduzione simultanea in lingua italiana a cura della dottoressa Andriana Nikolakopoulou.
Il seminario si pone l’obiettivo di realizzare un confronto disciplinare e metodologico sulla ricerca di un’importante aspetto dell’arte sacra bizantina, da sempre canale di comunicazione attraverso cui si sono consolidati scambi di cultura e spiritualità tra Oriente ed Occidente. La lezione del professor Pavlos Samios fornirà agli studenti gli strumenti idonei per la messa a punto di una interpretazione storica e artistica dell’iconografia, fulcro della religione ortodossa professata in Russia e nella Slavia orientale (Bulgaria, Serbia, Macedonia) oltre che in Grecia, Cipro, Romania e nelle piccole comunità di fedeli in Turchia e Asia Minore. Attraverso il laboratorio, lo studioso di Atene – che è egli stesso autore di icone sacre – condurrà gli allievi alla conoscenza dei segreti e delle tecniche utilizzate nel corso dei millenni nell’opera di composizione e raffigurazione del complesso genere sacro delle icone, dominato da un accentuato carattere trascendente e misterico. Nell’affascinante iconografia bizantina spazialità, luci e proporzioni si distaccano dalla realtà e concorrono a creare un linguaggio simbolico ricco di rimandi e citazioni liturgiche in cui tutto finisce per convergere attorno alla centralità dei volti sottili e malinconici, la cui contemplazione ispira ascesi, purezza e interiorità.
La lezione del professor Samios ricade nell’ambito degli scambi culturali che l’Accademia di Belle Arti di Foggia ha attivato in seguito all’avvio delle attività del progetto Erasmus. L’azione Erasmus del programma LLP (Lifelong Learning Programme) consente agli studenti di svolgere una parte del proprio percorso di studi presso istituzioni universitarie di altri paesi dell’Europa e di paesi extraeuropei convenzionati. Il periodo va dai 3 ai 12 mesi, durante i quali lo studente è tenuto a svolgere esami/attività preventivamente concordati con il docente proponente lo scambio e approvata dal Consiglio del Corso di Studio prima della partenza. Al momento sono due le istituzioni culturali dell’Unione europea con cui l’Accademia di Foggia ha stabilito rapporti di scambio e sono l’Universitat de Barcelona, Facultat de Belles Arts e l’Athens School of Fine Arts. Coordinatrice di Erasmus per l’Accademia di Foggia è la professoressa Liliana Fracasso.